
Questa sera alle ore 20.30 il Coro Ha-Kol festeggerà i suoi trent’anni di attività con un concerto al Teatro Manzoni di Roma. Un traguardo importante, che il gruppo vuole celebrare con una serata speciale, unendo tradizione musicale ebraica e passione corale in un evento che promette di essere indimenticabile.
Nato nel 1993, il Coro Ha-Kol ha sempre avuto l’obiettivo di preservare e diffondere il patrimonio musicale ebraico. Quella che inizialmente era una piccola formazione, che comprendeva anche membri del Coro del Tempio, è diventata nel tempo una realtà culturale di riferimento, con un vasto repertorio che spazia dalla musica liturgica ebraica a composizioni di autori di epoche diverse. La trasformazione del gruppo in Associazione Culturale nel 1997 è stata una tappa fondamentale per la sua crescita, segnando un impegno costante nella promozione delle tradizioni musicali ebraiche.
Emanuele Pace, uno dei membri storici del coro, ha ricordato a Shalom i primi anni di attività, raccontando come il gruppo si sia evoluto nel tempo. “All’inizio eravamo un gruppo molto piccolo, con circa 10-15 persone. Alcuni cantavano nel Coro del Tempio, altri si sono uniti per passione. Il primo direttore fu Aldo Spizzichino, che ci guidò nei primi anni. Poi, con il maestro Claudio Di Segni, il numero dei coristi è aumentato, arrivando a una trentina di membri”.
Il repertorio del coro è stato da subito incentrato sulla musica liturgica ebraica romana, ma con gli anni si è ampliato includendo anche opere di autori non ebrei, come Benedetto Marcello, che, pur non appartenendo alla comunità ebraica, si ispirò alle melodie delle sinagoghe veneziane.
Un altro punto saliente della storia del Coro Ha-Kol sono le sue tournée internazionali. Dal 2012, il gruppo partecipa regolarmente a festival di musica ebraica corale in città come Londra, Vienna, San Pietroburgo e Sofia, consolidando la sua fama a livello internazionale. “Abbiamo cantato in posti prestigiosi come la Sala Nervi in Vaticano e il Teatro Marinsky di San Pietroburgo, ma anche a Ferrara e Roma. Le nostre tournée all’estero, come quella in Israele, sono state un’opportunità per portare la musica ebraica anche in contesti internazionali, e oggi continuiamo a farlo con grande passione”.
Il concerto del 10 marzo, in particolare, rappresenta una sintesi di questa lunga e affascinante storia. A dirigere il coro lunedì sarà Alberto De Sanctis, maestro esigente e preciso, che ha portato il gruppo a un livello tecnico ancora più alto. “Il maestro De Sanctis è molto rigoroso, ci fa ripetere le stesse battute fino a quando non sono perfette. Questo ci aiuta a crescere ogni giorno”, ha raccontato Emanuele, descrivendo l’intensità delle prove.
Il trentennale del Coro Ha-Kol non è solo un’occasione per celebrare il passato, ma anche per guardare al futuro. “Il nostro progetto non si ferma mai. Ogni anno partecipiamo a festival, e la musica ci permette di continuare a unire le persone”.
Il concerto di lunedì 10 marzo è, quindi, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica e per chi desidera scoprire la bellezza della musica ebraica. Un evento che unisce passato, presente e futuro, in un incontro musicale che promette di emozionare e coinvolgere il pubblico. L’ingresso è aperto a tutti, con prenotazione obbligatoria, per vivere insieme questa straordinaria celebrazione musicale.