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    Fauda 4: dal Libano al Belgio, la serie tv israeliana si fa internazionale

    “Continuo a pensare a lui, come fa ad andare in giro libero?”. La voce di Doron Kabillo risuona forte nel nuovo, attesissimo, trailer di Fauda 4. L’ultima stagione ci aveva lasciato l’amaro in bocca, dopo che la sezione antiterrorismo israeliana era stata messa a dura prova sul difficile territorio di Gaza. Tunnel, terrorismo, vendetta, tutto è cambiato. 

    Nonostante le ultime riprese ci mostrassero il crollo di Doron, distrutto dai sensi di colpa, nel nuovo trailer il protagonista torna nuovamente in combattimento. Un nome finto, una storia finta, un destino incerto. Dopo aver vestito le fittizie vesti dell’allenatore di boxe Abu Fadi, in quale personaggio si calerà stavolta? E chi è quel qualcuno che “è ancora libero”? 

    Per ora non ci è dato saperlo, ma il trailer non lascia spazio ad interpretazioni: l’azione sta per tornare, con nuovi personaggi ed ambientazioni oltre il confine. Infatti, dopo i vicoli della Cisgiordania ed i tunnel di Gaza, gli sceneggiatori Lior Raz ed Avi Issacharoff calano il celebre gruppo dei Mista’arvim in luoghi diversi. Dal Libano, dove opera Hezbollah, all’Europa, Brussels. 

    Testimonianza, questa, dell’enorme successo che la serie ha riscosso e guadagnato negli anni. Era il 2015 quando Fauda, che in arabo significa Caos, approdava su Netflix proponendo un format del tutto nuovo. Perché, nella finzione del romanzo che tesse la trama, quella dei Mista’arvim è una realtà ormai nota. Sono israeliani, ma vivono tutta la vita come arabi, parlando la loro lingua e pregando il Corano. Questo, per infiltrarsi tra i terroristi di Hamas, Hezbollah, ISIS e molto altro, con lo scopo unico di proteggere i confini di Israele e la propria gente. 

    Una storia che ci ricorda le vicende di Eli Cohen, l’agente del Mossad realmente divenuto vicepresidente della difesa siriana. La sua drammatica storia, culminata con l’arresto e l’uccisione, è stata immortalata nella serie The Spy – originale Netflix – dalla magistrale interpretazione di Sacha Baron Cohen. Il duro destino dei combattenti silenziosi d’Israele. 

    Omri Givon sarà il regista della quarta stagione, in cui il cast originale si amplia con delle new entry interessanti. Tra queste, Inbar Lavi (Eve nella serie Lucifer); Amir Boutrous (che ha recitato nel live-action di Aladdin); e Lucy Ayoub, che ha condotto l’Eurovision Song Contest in Israele insieme alla modella Bar Refaeli.

    La casa di produzione Yes Studios ha annunciato l’uscita per metà 2022. Non resta altro che aspettare, e poi…Fauda.

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