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    L’arte di donare: Beniamino Di Capua e i suoi “porta tefillin” stampati in 3D

    Beniamino Di Capua ha fatto del donare una vera arte. A Roma, lui realizza a mano custodie per i Tefillin e li dona ai ragazzi della scuola ebraica.

     

    Come è nata l’idea e questa iniziativa di stampare i porta tefillin? 

     

    L’idea è nata quasi per gioco. Essendo appassionato di tecnologia ho deciso di avvicinarmi al mondo della stampa 3D. Dopo pochi mesi mi sono reso conto della possibilità di sfruttare al meglio la mia passione per i ragazzi frequentanti il tempio della scuola e per i miei amici. Ho iniziato a provare a creare i primi porta Tefillin e come risultato uscì un disastro completo perché le variabili tecniche erano molte: dalla progettazione, sulla quale ero a digiuno, all’esecuzione materiale. La difficolta maggiore è stata la rifinitura dell’oggetto che porta via la maggior parte del tempo ma fortunatamente sono riuscito a perfezionarmi e ad avere buoni risultati.

    Di cosa ti occupi nel tempio di scuola? 

     

    Da circa quindici anni la mattina collaboro nel Tempio di scuola con Rav Roberto Colombo, il quale dirige il Tempio. Mi occupo di aiutare e risolvere i problemi che si presentano quasi quotidianamente come ad esempio l’organizzazione degli orari, le comunicazioni ai ragazzi di eventuali cambiamenti o anche l’organizzazione con i genitori il giorno in cui i figli mettono i Tefillin per la prima volta. Questo mi da molta soddisfazione. Per i problemi più importanti e impegnativi dal punto di vista organizzativo c’è il signor Jack Luzon sempre disponibile.

     

    Cosa ti ha spinto a regalare questi oggetti agli studenti meritevoli e con quale spirito porti avanti questa iniziativa?

     

    Ho sempre avuto dentro di me questa idea di regalarli. Ho esposto il progetto a Rav colombo che si è mostrato subito entusiasta. Abbiamo iniziato a premiare gli alunni più assidui e preparati, dovendo però estrarre a sorte dato che tutti i ragazzi sono meritevoli. I tempi di realizzazione mi consentono di consegnarne uno al mese, visti i giorni dedicati alla loro realizzazione ovviamente escludendo Shabbat e Moadim. Spero e credo di fare solo il mio dovere. Spero di veder crescere quel tempio, e invito spesso i genitori che la mattina accompagnano i propri figli di venire al BET YEHUDA MORE’ NELLO. La tefillà ha inizio alle 7:45 con termine alle ore 8:20.

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