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    Dureghello: “La Repubblica italiana è antifascista, no a passi indietro”

    L’ebraismo
    italiano si pronuncia in maniera chiara e netta sul tema dell’antifascismo, con
    una forte presa di posizione dopo il ricordo del 76° anniversario dalla
    fondazione del Movimento sociale da parte della sottosegretaria alla Difesa Isabella
    Rauti a cui ha fatto seguito quello del Presidente del Senato Ignazio La Russa.

    “Quando si
    ricoprono ruoli istituzionali il nostalgismo assume contemporaneamente contorni
    gravi e ridicoli. Non sono accettabili passi indietro, soprattutto dalla
    seconda carica dello Stato. La Repubblica italiana è antifascista e quando si
    giura sulla Costituzione lo si dovrebbe fare sapendo che non possono più
    esistere ambiguità o incoerenze in merito” ha dichiarato all’Ansa la Presidente
    della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello. “Il Movimento Sociale
    rivendicava l’esperienza della Rsi, mentre per gli italiani l’unico modello a cui
    aspirare è quello dei movimenti antifascisti che con il loro sacrificio hanno
    reso libera l’Italia dal giogo nazifascista” ha poi aggiunto.

    Analoga
    presa di posizione da parte della Presidente dell’Unione delle Comunità
    Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, diramata in una nota e al centro anche di una
    riflessione pubblicata sulle pagine del quotidiano La Repubblica a firma della
    stessa Presidente UCEI volta a celebrare i 75 anni dalla promulgazione della
    Costituzione repubblicana. “Alla vigilia di una giornata così importante per
    l’Italia, c’è chi ritiene di esaltare un altro anniversario, quello della
    fondazione del Msi, partito che, dopo la caduta del regime fascista da poco
    sconfitto, si è posto in continuità ideologica e politica con la Rsi. Governo
    dei fascisti irriducibili che ha attivamente collaborato per la deportazione
    degli ebrei italiani. Grave che siano i portatori di alte cariche istituzionali
    a ribadirlo, legittimando quei sentimenti nostalgici” ha evidenziato Di Segni
    nella nota.

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