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    LETTERATURA: E’ MORTO NATHAN ZACH, GLORIA DELLA POESIA D’ISRAELE

    Lo scrittore israeliano Nathan Zach, uno dei più importanti e influenti poeti della storia letteraria d’Israele, è morto oggi all’età di 89 anni a Tel Aviv dopo una lunga malattia legata al morbo di Alzheimer. Zach ha esercitato una profonda influenza sullo sviluppo della poesia ebraica moderna, assumendo un ruolo centrale nel gruppo di poeti che ne hanno rinnovato il linguaggio negli anni Cinquanta e Sessanta. Protagonista di una generazione che ha conosciuto illusioni e i disincanti, nei versi di Zach i temi della vita quotidiana sono spesso riletti in chiave ironica. Al tempo stesso ha offerto una prospettiva nuova per leggere le vicende personali nella trama sfuggente degli eventi storici. La sua opera poetica è tradotta 23 lingue. In Italia sono state pubblicate le antologie: “Poesie” (Quasar, 1993, insieme al poeta siriano Adonis); “Sfavorevole agli addii” (Donzelli, 1996, traduzione di Ariel Rathaus); “Sento cadere qualcosa. Poesie scelte 1960-2008” (Einaudi, Collezione di poesie, 2009, traduzione d Ariel Rathaus). Altri suoi versi compaiono in “Poeti israeliani” (Einaudi 2007). Per la narrativa Elena Loewenthal ha tradotto “L’omino nel pane e altre storie” (Donzelli, 2003). Numerosi i riconoscimenti ottenuti da Nathan Zach, con la consacrazioe del Premio Israele per la poesia in ebraico (2005): il Premio Bialik per la letteratura (1982); il Premio Feronia-Città di Fiano (1993); il Premio Letterario Camaiore (2000), per la raccolta di poesie “intitolata Sfavorevole agli addii”; il Premio dell’Unione dei lettori italiani (2001); il Premio Levi Eshkol (2001); il Premio Acum della Federazione israeliana degli scrittori e dei compositori (2003), per la sua opera complessiva.

    Nato a Berlino il 13 dicembre 1930 come Harry Seitelbach da padre tedesco e madre italiana, Nathan Zach emigrò nel 1936 con i genitori nella Palestina mandataria, stabilendosi ad Haifa. Durante la guerra arabo-israeliana del 1948 prestò servizio nelle forze di difesa israeliane come impiegato del servizio informazioni. Dopo aver insegnato per alcuni anni letteratura all’Università di Tel Aviv, Zach si trasferì in Inghilterra (1967-1978), dove ha insegnato all’Università dell’Essex. Al suo ritorno in Israele si è dedicato all’insegnamento accademico presso l’Università di Haifa. Oltre che come poeta, Zach ha svolto un’intensa attività come critico, redattore di riviste letterarie e traduttore. (Pam/Adnkronos) 

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