Nella prima metà del XII secolo uno dei più grandi Maestri di Spagna, Avrahàm Ibn Ezra - commentatore della Torà, filosofo, grammatico e matematico - dovette lasciare il suo Paese a causa delle violente persecuzioni arabe contro le Comunità ebraiche e nel 1140 si recò a vivere a Roma. Nei suoi diari il Maestro racconta un episodio a lui capitato…
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Il sacro fuoco. La storia di Rabbì Shapira nel ghetto di Varsavia
l’Eterno farà guerra ad ‘Amalèk in ogni generazione. Generazione. (Es. 17, 16). Ricorda i giorni del tempo antico, medita gli anni di generazione e generazione. Interroga tuo padre e te lo farà sapere, i tuoi Saggi e te lo diranno. (Deut. 32, 7) La Torà nel libro di Shemòt ricorda la lotta contro ‘Amalèk, il malvagio popolo che solo per…
Seminare e costruire nell’educazione
Il libro Zerià ubiniàn bachinùkh – “Seminare e costruire nell’educazione”, contiene la trascrizione di una serie di lezioni tenute da rav Wolbe ad un gruppo di genitori sul tema della formazione dei bambini. Rav Shlomo Wolbe è stato uno dei maggiori educatori dell’ultima generazione. Autore di importanti opere di morale, insegnò in varie Accademie rabbiniche. Wolbe nacque a Berlino nel 1914…
Uno Tzaddìk è colui che sogna e aiuta a sognare
Il piccolo Stefano Michaèl Gaj Taché, uno Tzaddìk come tutti i bambini, fu ucciso quarant’anni fa da esseri indegni e disumani mentre ancora si trovava assieme ad altri bimbi e adulti, uomini e donne, all’esterno del Tempio Maggiore di Roma. Gli ebrei si erano uniti lì solo per pregare, per benedire i propri figli, per cantare e gioire nella festa…
Due consigli per essere iscritti nel libro della vita
Dichiarò Rabbì Keruspedài: disse Rabbì Yochanàn che vi sono tre libri aperti a Rosh Hashanà: uno per i veri malvagi, uno per i veri giusti e uno per coloro che si trovano in una fase intermedia. I veri giusti sono subito iscritti nel libro della vita, i veri malvagi in quello della morte e per coloro che si trovano in…
Le regole basilari del sèder
Il Séder, che significa letteralmente “ordine”, è la particolare cerimonia che ha luogo nelle prime due sere di Pésach (in Israele solo la prima sera) attraverso la quale si celebra la fine della schiavitù egiziana e l’inizio della libertà del popolo d’Israele.La scelta del termine “Séder”, secondo l’opinione più comune, è dovuta al fatto che il rituale suddetto deve seguire…
Purim, si torna alla vita
Furono mandate delle lettere per mezzo di corrieri in tutte le provincie del re perché si distruggessero, si uccidessero, si sterminassero tutti gli ebrei, giovani e vecchi, bambini e donne…(Estèr III, 13)Per Hamàn non era sufficiente sterminare – leabèd il popolo ebraico. Prima dello sterminio voleva anche lehashmìd ve-laharòg distruggere e uccidere uomini, donne e bambini. Nel testo della Meghillà, come si evince anche…

















