"L'augurio e la speranza ora è che si faccia chiarezza sul ruolo avuto da Pio XII nel periodo della Seconda Guerra Mondiale". Così la presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, commenta all'ANSA la notizia dell'apertura degli archivi vaticani del pontificato di Pio XII. "Purtroppo dovremo aspettare il 2020, tra un anno e mezzo - sottolinea -. Meglio tardi…
Leggi tutti gli articoli di Redazione
Yad Vashem: pieno accesso a tutti i documenti su Pio XII
Il Museo dell'Olocausto Yad Vashem "si compiace" della decisione di aprire gli archivi del Pontificato di Pio XII. "Per anni - afferma un comunicato - abbiamo fatto appello per la loro apertura, cosa che consentirà una ricerca obiettiva e aperta, nonchè un discorso comprensivo sulle questioni collegate alla condotta del Vaticano in particolare, e della Chiesa cattolica in generale, durante…
Rabbino Di Segni: su Pio XII nostro giudizio storico non cambia
"Non abbiamo dubbi su quello che sia successo. Il nostro giudizio storico sugli eventi non cambia". Così il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, commenta la notizia dell'apertura degli archivi vaticani del pontificato di Pio XII. "Dovranno uscire fuori cose clamorose per smentire i dati oggettivi storici - aggiunge -. Vorremmo sapere quali documenti saranno messi…
Foreign fighter algerino arrestato nel Napoletano
Dopo aver combattuto in Siria tra le milizie dell'Isis, è tornato in Italia pensando di darsi alla macchia, ma è stato rintracciato dalla Polizia e arrestato in un casolare di Acerra, nel Napoletano. Si chiama Mourad Sadaoui, algerino di 45 anni, il "primo foreign fighter di ritorno catturato in Italia dopo la dissoluzione dello Stato Islamico", ha spiegato il capo…
Ebrei in Francia, 'si cambia quartiere per paura'
La chiamano la "piccola Aliyah" o Aliyah interna: gli ebrei di Francia che non migrano verso Israele, cambiano sempre più spesso città o quartiere. Lo fanno per paura dell'antisemitismo sempre più minaccioso, delle minacce ricevute dai bambini a scuola, delle scritte, degli sguardi quando si cammina per strada. O, più semplicemente, perché si sentono meno protetti o avvertono la difficoltà…
Tribunale Milano assolve tre neonazisti: non è reato urlare lo slogan 'Sieg Heil'
Il Tribunale di Milano ha assolto 'per non aver commesso il fatto' tre imputati accusati di avere violato la legge Scelba in relazione a una manifestazione da loro promossa, il 24 aprile del 2016, per commemorare i morti della Repubblica Sociale Italiana. Quel giorno, i tre urlarono lo slogan nazista 'Sieg Heil' mostrando uno stendardo della loro organizzazione di estrema…
Servizi intelligence: alto rischio scontri tra fascisti e antifascisti
"L'accentuata propensione allo scontro rischia di aggravare la conflittualita'" tra destra radicale e antifascisti, "con una possibile intensificazione di provocazioni, aggressioni e reazioni in grado di generare criticita' sul piano dell'ordine pubblico". A lanciare l'allarme e' l'ultima Relazione al Parlamento dei Servizi di intelligence. In considerazione della "mai sopita ostilita' tra estremismi di opposta matrice", gli 007 segnalano come nel…
Ritrovati resti di 730 ebrei uccisi da nazisti a Brest
I resti di 730 ebrei uccisi dai nazisti di Hitler sono stati scoperti nella cittadina di Brest, in Bielorussia, in un cantiere edile. Dal numero delle spoglie si ritiene che, a finire nella fossa comune, ai margini del ghetto della cittadina bielorussa, furono almeno mille persone, per lo più donne, bambini, anziani. È la Bild a raccontare dell'agghiacciante ritrovamento, dopo…
Incriminazione di Netanyahu: le reazioni politiche
Le dimissioni immediate di Benyamin Netanyahu sono state invocate dal leader del partito laburista all'opposizione Avi Gabbai subito dopo la pubblicazione del testo con cui l'avvocato generale dello Stato Avichay Mandelblit ha annunciato la sua incriminazione. ''Gli israeliani non vogliono una leadership corrotta - ha stabilito Gabbai. - Allora dimettiti, metti fine a questa vergogna''. Da parte sua il Likud…
Polemiche e critiche per uso cimiteri militari in video campagna elettorale di Netanyahu
Un video della campagna elettorale di Benjamin Netanyahu, che mostra tombe di soldati caduti in battaglia accostandole alla candidatura dell'ex capo di Stato maggiore Benny Gantz, ha scatenato una tale ridda di critiche e polemiche che ha costretto il premier israeliano a ordinarne la cancellazione. Nel filmato, diffuso sulla 'Likud Tv' su Facebook, si vedeva il giornalista Avishai Ivri attaccare…