Tre sconfitte Con l’ordinanza di venerdì della Corte di Giustizia Internazionale (ICJ) dell’Aia che accoglie (in parte) le richieste del Sudafrica, Israele ha subito la terza sconfitta in una settimana sul fronte giuridico-diplomatico, dopo la richiesta del procuratore presso l’altra corte dell’Aia (La Corte Penale Internazionale - CPI) e il riconoscimento dell’inesistente Stato di Palestina da parte di tre Paesi…
Leggi tutti gli articoli di Donato Moscati
Università Ben Gurion, conferite Lauree a personalità di spicco. Chamovitz: “La resilienza è la nostra stella guida”
"Quest'anno ci concentriamo sulla virtù della resilienza, una qualità che è stata particolarmente importante per la nostra università e la nostra comunità negli ultimi sette mesi. In periodi di crisi e di sfide, la resilienza diventa la nostra stella guida”. Lo ha detto il presidente dell'Università Ben-Gurion del Negev, Prof. Daniel Chamovitz, in occasione della 54esima riunione annuale del Consiglio…
Behàr Sinài: L’obbligo di aiutare i nostri fratelli in ogni situazione
Quando il popolo d’Israele entrò nella terra di Canaan, dopo sette anni di conquista Yehoshu’a impiegò altri sette anni per dividere il territorio tra le tribù e in ogni tribù alle rispettive famiglie. Ne risultò un popolo di liberi possidenti agrari, ognuno con il suo podere. Non vi erano poveri perché tutti avevano una loro proprietà. Con tutto ciò le…
Tre stati europei riconoscono “lo stato di Palestina”: “è una ricompensa ai terroristi”
La dichiarazione comune Nella giornata di ieri tra stati europei hanno comunicato ufficialmente di aver riconosciuto “lo stato di Palestina”. Presto potrebbe aggiungersene un quarto, il Belgio. Tutti questi stati hanno governi di sinistra, importanti minoranze islamiche costruite negli ultimi decenni per via di immigrazione. In tutti vi è una tradizione importante di antisemitismo, recentemente rinnovata. Tutti hanno votato per…
L’importanza del calendario ebraico
Rav Sacks si esprime in merito a uno dei problemi dell'essere umano: la gestione del tempo. Il tempo che abbiamo a disposizione è limitato dalle nostre occupazioni quotidiane. Quello che resta, dopo le necessità primarie, il lavoro, è poco. Nonostante sia aumentata nella nostra epoca, l'aspettativa di vita, la vita è un passaggio breve. Dobbiamo preoccuparci di come utilizziamo il…
La storia di Sara Vasfi, la nonna più forte e triste d’ Israele
La storia di Sara Vasfi è un viaggio attraverso le prove più difficili che la vita possa offrire: una storia di gravi perdite, di coraggio incondizionato e di amore profondo per la propria terra. A 84 anni, Sara ha affrontato tre guerre, in cui ha perso il marito, il figlio e il nipote in battaglia. Tuttavia, anziché soccombere alla disperazione,…
La scandalosa richiesta di mandato d’arresto contro Netnayahu e Gallant
Il mandato d’arresto e le reazioni La notizia era stata largamente anticipata già da tre settimane e c’erano già stati numerosi tentativi di scongiurarla; ma è esplosa comunque ieri, oscurando anche la morte del presidente iraniano Raisi. Il mandato di arresto emesso dal procuratore della Corte Penale Internazionale Karim Khan contro il primo ministro israeliano Bibi Netanyahu, il ministro della…
Londra, proteste contro il festival del cinema israeliano. Interviene la polizia.
Domenica è iniziato a Londra tra le proteste il festival cinematografico israeliano, l’Israeli Seret International Film Festival. Numerosi manifestanti propalestinesi hanno protestato contro il festival nel nord di Londra dove erano previste le proiezioni che si sono poi svolte regolarmente. La polizia è arrivata presto sul luogo dove, nel frattempo, alcuni sostenitori di Israele avevano organizzato una contro protesta. Mentre…
L’offensiva antisemita delle università occidentali
L’agitazione contro Israele è dilagata in tutte le università occidentali, spesso con aspetti chiaramente antisemiti: negli Stati Uniti, dove il movimento è iniziato coinvolgendo anche università di élite, in Gran Bretagna, Francia e anche in Italia. Spesso i manifestanti si rivelano in parte provenienti dall’esterno delle università, per lo più da ambienti di immigrati dai paesi arabi e musulmani e…
Gli “agitatori di professione” dei campus americani
La tentazione di paragonare le attuali manifestazioni studentesche nei campus americani a quelle del ’68 è comprensibile. Tuttavia, il confronto storico risulta fuorviante. Nel 1968, gli studenti si mobilitarono contro il coinvolgimento del governo nella guerra del Vietnam, senza una controparte studentesca direttamente minacciata. Le recenti proteste, invece, hanno diviso il corpo studentesco tra manifestanti filopalestinesi e ragazzi ebrei, che…