
Sarà dedicata ai soldati dell’Idf, alle forze di sicurezza e di soccorso l’International Jerusalem Winner Marathon di quest’anno. Il prestigioso evento sportivo, arrivato alla 14esima edizione, si svolgerà il prossimo 14 aprile. Sono attesi migliaia di partecipanti da tutto il mondo.
Durante la cerimonia di lancio, che si è tenuta di recente presso il nuovo stadio di atletica di Givat Ram, il sindaco di Gerusalemme, Moshe Lion, ha consegnato due targhe onorarie: una a Or Elmakias, sopravvissuta all’attacco al festival musicale Nova, e l’altra a Orr Sheizaf, veterano di guerra e allenatore di corsa, gravemente ferito durante una missione operativa a Gaza.
“Or e Orr incarnano la resilienza, la determinazione e il trionfo dello spirito umano – ha affermato Lion – Entrambi hanno sopportato sfide inimmaginabili, ma hanno trovato la forza di riprendersi, correre e andare avanti”.
Orr Sheizaf ha in programma di correre il percorso di 5 km per la prima volta dopo la sua guarigione, proprio a simboleggiare il suo ritorno alla vita ma anche in pista. Anche Or Elmakias, da appassionata maratoneta, parteciperà al giro dei 5 km. Oltre al recupero fisico, la ragazza sta affrontando psicologicamente la perdita di dieci amici assassinati al festival Nova. Dopo l’attacco, si è dedicata alla sensibilizzazione globale, determinata a condividere la sua storia, onorare i suoi amici e sostenere il ritorno di tutti gli ostaggi.
Un’altra targa è stata conferita a Efrat Avraham, madre di quattro figli, che è stata costretta nell’ultimo anno e mezzo a trasferirsi da Shlomi, una cittadina del nord d’Israele, a Gerusalemme, dove ha trovato conforto in un gruppo di corsa, che l’ha supportata. Ora, tornata al nord, sta creando gruppi di corsa per donne sia religiose che laiche, realizzando uno spazio di connessione, resilienza e comunità.
L’International Jerusalem Winner Marathon è riconosciuta come una delle maratone più impegnative e belle al mondo. Il percorso, infatti, si snoda attraverso i monumenti più iconici della città, fra i quali il Museo d’Israele, il Parlamento (la Knesset), la Città Vecchia, il quartiere armeno, la Torre di David e la Piscina del Sultano. La gara di quest’anno offre sei percorsi: la gara completa (42,2 km), la mezza maratona (21,1 km), i 10 km, i 5 km, la Family Run (1,7 km) e la Community Run (800 metri).
“Questa maratona è una celebrazione della forza, dell’unità, dello spirito di Gerusalemme e della speranza duratura che caratterizza il popolo di Israele” ha detto il sindaco Lion.
“Nonostante tutte le sfide che abbiamo dovuto affrontare come Paese, la maratona rimane un simbolo di perseveranza, ottimismo e rinnovamento – ha affermato. Meir Bardugo, CEO della TOTO Winner Organization – Quest’anno, più che mai, rappresenta l’indistruttibile spirito israeliano e di Gerusalemme. È anche un’opportunità per salutare ed esprimere gratitudine alle IDF, alle forze di sicurezza e di soccorso per la loro dedizione nell’ultimo anno”.
Oltre a essere un evento sportivo, la Jerusalem Marathon è anche la più importante gara di sensibilizzazione sociale d’Israele, con migliaia di partecipanti che corrono per sostenere organizzazioni benefiche come Shalva, ADI, l’Israel Cancer Association e il Michael Levin Lone Soldier Center.