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    Cultura

    Pasta al pomodoro sciuè sciuè

    Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
    Ebbene sì, inizio questa mia riflessione con una massima di Spiderman che credo si adatti perfettamente al profilo di molte persone.
    Nel caso del supereroe il potere era rappresentato dalla forza e dalle ragnatele. Negli ultimi anni, invece, il potere sembra essere diventato di tutt’ altro tipo.
    Il potere è dato da quanti like ricevono i tuoi post sulle reti sociali, da quante persone guardino i tuoi contenuti e siano disposti a seguire ciò che fai.
    Il balcone di piazza Venezia oggi è un balcone diverso, ma la folla che ascolta e si lascia ammaliare è sempre la stessa. C’è chi dal suo balcone parla di tutto, ma su certe cose sceglie il silenzio.
    Nonostante io non abbia tanti follower e non ami essere in primo piano, complice una ben celata insicurezza, utilizzo ogni sfaccettatura del mio lavoro per diffondere la verità nel tentativo costante di essere distruttrice di slogan ed ignoranza.
    Dopo il 7 ottobre io ci ho messo la faccia. Durante le mie lezioni di cucina, conferenze, ed in qualsiasi momento ne abbia la possibilità urlo al mondo che il mio popolo è dalla parte del giusto e lotta una guerra contro il terrorismo.
    Altri invece, nonostante abbiano molta più visibilità e potere, nonostante abbiano un balcone da cui parlare, non lo utilizzano per prendersi delle responsabilità ma preferiscono restare in una zona neutra.
    Ma se dal potere nascono responsabilità, e se queste responsabilità non si compiono, allora a cosa serve questo potere?
    Il silenzio, le occasioni di visibilità perse sono aiuti dati a chi ci attacca.
    Dante aveva un girone dell’inferno dedicato proprio a quelli che non prendevano posizione.
    Non avendo noi nessun bisogno di influencer che non influenzano, vi propongo oggi la mia pasta al pomodoro sciuè sciuè, perché, invece di perdere il tempo a gridare frasi acchiappa follower, potremmo utilizzarlo per urlare forte che i nostri bambini non si toccano e che i nostri fratelli devono tornare a casa adesso!

    Pasta al pomodoro sciuè sciuè

    Ingredienti
    200 g di spaghetti o altra pasta a piacere
    250 g di pomodorini ciliegino o datterino
    2 spicchi d’aglio
    4 cucchiai di olio extravergine di oliva
    Basilico fresco q.b.
    Sale e pepe q.b.
    Peperoncino (facoltativo)

    Procedimento
    Portate a ebollizione abbondante acqua salata e cuocete la pasta al dente.
    Preparate il condimento: in una padella ampia, scaldate l’olio e fate dorare l’aglio (intero o tritato).
    Aggiungete i pomodorini: tagliateli a metà e versateli nella padella. Cuocete a fiamma viva per 5-7 minuti, schiacciandoli leggermente con una forchetta. Aggiungi sale, pepe, basilico spezzettato e, se vi piace, un pizzico di peperoncino.
    Scolate la pasta e trasferitela nella padella con il condimento. Saltate per un minuto, mescolando bene.
    Impiattate, aggiungendo qualche foglia di basilico fresco.

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