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Per la prima volta un ex ostaggio di Hamas parlerà al briefing del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Sarà Noa Argamani, 27 anni, invitata da Danny Danon, ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, alla sessione mensile di martedì sulla situazione in Medio Oriente.
L’esercito israeliano ha liberato Argamani, insieme ad altri 3 ostaggi, l’8 giugno 2024, dopo otto mesi di prigionia, in un blitz nella Striscia di Gaza. La ragazza, diventata un simbolo del 7 ottobre, era stata rapita dai terroristi nell’area del Nova festiva, vicino al Kibbutz Re’im.
Argamani si batte costantemente per il rilascio degli ostaggi trattenuti ancora a Gaza. Il mese scorso ha partecipato alla cerimonia di insediamento del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e ha incontrato i membri del Congresso degli Stati Uniti. In occasione del Conservative Political Action Committee a Washington di sabato scorso, Trump ha riconosciuto tra il pubblico anche Noa Argamani e Ilana Gritzewsky, trascinando la folla in un grande applauso dedicato a loro.