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Ofri Bibas, sorella di Yarden, rilasciato recentemente dalla prigionia di Hamas, ha fornito dettagli scioccanti circa le condizioni in cui suo fratello è stato tenuto come ostaggio. In un’intervista con Kan Reshet Bet, ha raccontato di come Yarden sia sopravvissuto sedici mesi nei tunnel di Hamas in condizioni disumane. “Yarden è stato tenuto nei tunnel per la maggior parte del tempo – ha sottolineato Ofri Bibas – Era in un corridoio coperto di assi ammuffite. Non c’era aria. Si trovava nello stesso posto in cui altri sei ostaggi erano stati tenuti per un mese”. La donna ha inoltre detto che ci sono stati periodi molti lunghi durante i quali suo fratello non ha ricevuto cibo, o ne riceveva pochissimo.
Nonostante le condizioni difficili, Bibas ha detto che Yarden è riuscito a tenere alto il morale: “Mi ha sorpreso dal primo momento in cui l’ho visto, con la sua forza. È sempre lo stesso Yarden, con le sue risate e il suo sorriso, ma, ovviamente, è molto diverso. La speranza l’ha tenuto in vita, quella a cui si aggrappa ancora oggi”. Bibas ha espresso profonda preoccupazione per la possibilità che Israele torni a combattere: “Qual è lo scopo di ulteriori combattimenti? Non avremmo dovuto vedere le immagini scioccanti di sabato scorso – ha detto la donna – Sappiamo che gli ostaggi sono all’inferno”. Secondo lei, Yarden è uscito dalla prigionia “con una precisa comprensione della situazione attuale in Israele. Capisce che c’è grande paura e incertezza e si aggrappa alla speranza. È così che ha continuato ad andare avanti anche in cattività” ha concluso la donna.