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Al centro dell’ex ghetto di Roma, a pochi passi dal Tempio Maggiore, vi è un piccolo gioiello della cultura ebraica: la libreria Kiryat Sefer. Un luogo unico in Italia, un punto di incontro che unisce passato e presente, tradizione e modernità. Fondata nel 2010 grazie all’intuizione e all’impegno di Ester Di Segni, Riccardo Pacifici e Settimio Pavoncello, con il progetto architettonico firmato da Yoram Orvieto, Kiryat Sefer compie ben 15 anni dalla sua apertura, e garantisce una porta sempre aperta sulla ricchezza della tradizione ebraica, ma anche su ciò che di nuovo e stimolante arriva dal mondo della letteratura contemporanea.
Appena varcata la soglia, ci si ritrova immersi in un mondo fatto di testi sacri, racconti di memoria ebraica, opere di grandi autori italiani e internazionali.
Non mancano, ovviamente, i testi fondamentali della tradizione: Torah, Talmud, Midrash e commentari. Vi sono anche oggetti della tradizione ebraica: menorot, mezuzot, calici per il Kiddush e altri simboli che accompagnano la vita rituale e familiare. Ogni oggetto sembra raccontare una storia, portando con sé il calore di una tradizione che continua a vivere e rinnovarsi. Questo luogo, però, non sarebbe lo stesso senza le persone che lo animano. La libreria è anche un centro di aggregazione, dove si tengono presentazioni di libri, incontri con autori, dibattiti e momenti di festa. Tra gli appuntamenti più attesi ci sono le lezioni di Yarona Pinhas che presto riprenderanno, le numerose mostre che si tengono presso il Pitigliani e le accensioni della chanukkiah che si sono svolte durante la festività di Chanukkah.
Quello che rende la Kiryat Sefer davvero speciale è l’atmosfera. Qui non si entra solo per comprare un libro o un oggetto, ma per respirare un senso di appartenenza, per incontrare persone, per dialogare.
La posizione di Kiryat Sefer, a pochi passi dal Tempio Maggiore, non è casuale. È un luogo che raccoglie i membri della comunità ebraica romana, ma che accoglie anche chi, pur non appartenendovi, è curioso di conoscere questa tradizione. E per chi non può visitarla di persona, la libreria offre servizi di consulenza e spedizione grazie al suo sito web, rendendo accessibile la cultura ebraica ovunque nel mondo.
Kiryat Sefer è un luogo dove la cultura è viva, vibrante e in dialogo. Non si tratta solo di libri, ma anche di una comunità che si ritrova, che discute e che cresce insieme, a partire dalle radici di una tradizione che continua a rinnovarsi. È un angolo della città dove, al di là della lettura, si respira un senso di appartenenza e di scoperta. La libreria collega le persone, le storie e le idee, un luogo che ci ricorda che la cultura non è mai qualcosa di chiuso, ma qualcosa che vive, si evolve e si condivide.