A scatenare la sua rabbia è stata la vista della kippah. Lo scorso 29 gennaio, davanti a un bar di via Nazionale, un trentatreenne di nazionalità egiziana ha colpito sulla testa un bambino di 8 anni, che portava il tradizionale copricapo ebraico, e poi si è scagliato contro il barista che ha cercato di difendere madre e figlio, minacciati con un coccio di bottiglia. L’uomo, un senzatetto, titolare dello status di protezione internazionale sul territorio italiano e senza precedenti penali, è stato poi rintracciato dai poliziotti a poca distanza dal bar, grazie al video di sorveglianza che ha immortalato la scena dell’aggressione. L’uomo attualmente si trova in carcere a Regina Coeli. Sull’episodio indaga la Digos. L’accusa è di tentate lesioni al volto con un oggetto idoneo a causare deformazioni dell’aspetto.