Eyal Zamir è stato scelto come prossimo Capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano. La nomina, annunciata dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dal ministro della Difesa Israel Katz, sarà effettiva dal 6 marzo, quando Zamir assumerà ufficialmente il ruolo, diventando il 24º Capo di Stato Maggiore dell’IDF. Zamir prenderà il posto di Herzi Halevi, che ha annunciato le sue dimissioni il mese scorso dopo soli due anni in carica, rispetto ai quattro tradizionali. La decisione di Halevi era attesa da tempo, in particolare dopo le critiche legate alle falle nella sicurezza che hanno permesso l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.
Zamir, 59 anni, è stato scelto tra una rosa di candidati che includeva Amir Baram, attuale vice capo di stato maggiore dell’IDF, e Tamir Yadai, ex capo delle forze di terra. La sua nomina dovrà essere esaminata dal Comitato Consultivo per le Nomine Senior e successivamente confermata dal voto del gabinetto. Nel frattempo Halevi ha espresso il suo supporto per la scelta di Zamir. “Conosco Eyal da molti anni e sono certo che guiderà l’IDF con determinazione di fronte alle sfide attese. Gli auguro grande successo”, ha dichiarato Halevi. Anche Baram ha appoggiato la nomina, sottolineando la leadership strategica e le capacità operative di Zamir.
Nato a Eilat, Zamir ha iniziato la sua carriera militare nel 1984 e, dopo il corso ufficiali per carri armati, ha scalato i ranghi fino a comandare la 7ª Brigata Corazzata nel 2003 e la 36ª Divisione Corazzata nel 2009. Tra il 2012 e il 2015, ha ricoperto il ruolo di segretario militare del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, un incarico che lo ha reso una figura chiave nelle decisioni strategiche di Israele. Successivamente, è stato comandante del Comando Meridionale dell’IDF, gestendo la risposta militare alle proteste organizzate da Hamas lungo il confine con Gaza. Dal 2018 al 2021 ha servito come vice Capo di Stato Maggiore, prima di trasferirsi negli Stati Uniti come ricercatore presso il Washington Institute. Nel 2023 è stato nominato Direttore Generale del Ministero della Difesa, gestendo le relazioni internazionali in ambito militare e la costruzione delle forze di difesa del paese. Sarà il primo Capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano proveniente dal Corpo Corazzato.
La sua nomina arriva in un momento critico, con le forze armate israeliane impegnate nella gestione delle conseguenze dell’attacco del 7 ottobre 2023 e delle relative operazioni militari. Zamir avrà il compito di nominare nuovi comandanti e riorganizzare la struttura di comando dell’IDF. Durante il suo mandato come vice capo di stato maggiore, aveva avvertito che l’esercito israeliano era sottodimensionato per adempiere a tutti i suoi compiti di difesa e che la fanteria necessitava di un rafforzamento significativo. Le sue parole hanno trovato conferma nei tragici eventi del 7 ottobre, quando solo 600 soldati presidiavano il confine con Gaza contro un attacco di 6.000 terroristi di Hamas.