Sono sei gli ostaggi israeliani ancora detenuti da Hamas che dovrebbero essere rilasciati questa settimana. Tre verranno liberati giovedì, tra cui Arben Yehoud – il cui rilascio è stato ritardato da Hamas, Agam Berger e Keith Segal. Altri tre uomini saranno invece liberati sabato.
Hamas dovrebbe consegnare i nomi degli ostaggi 24 ore prima del loro rilascio, quindi solo mercoledì il gruppo terroristico confermerà il rilascio di Yehoud, Berger e probabilmente l’americano-israeliano Keith Siegal. Secondo quanto pattuito durante l’accordo di tregua venerdì i terroristi forniranno i nomi degli altri tre uomini da liberare il giorno successivo.
Dopo che l’organizzazione terroristica ha condiviso i dettagli riguardanti la condizione dei restanti ostaggi, che saranno inclusi nella prima fase del cessate il fuoco, le famiglie di alcuni dei prigionieri sono state informate dal governo israeliano di quanto potrebbe accadere d’ora in poi. Tuttavia, Hamas non ha fornito dettagli specifici su quali ostaggi siano ancora in vita e quali no.
“Hamas non ha fornito prove concrete che mio fratello sia vivo”, ha detto Dani Elgarat, fratello di Itzik, rapito durante il massacro del 7 ottobre. “Ogni istante aumentano le preoccupazioni della famiglia ma sento che non è finita ancora, spereremo fino alla fine” ha detto l’uomo.
Dani ha detto poi di aver saputo, da altri ostaggi liberati, che suo fratello era ancora vivo nei tunnel di Hamas qualche mese fa. Cresce dunque la preoccupazione delle famiglie che sperano fino alla fine di vedere tutti i loro parenti presto in Israele, ma soprattutto di vederli tornare tutti vivi.