Storia, cultura e spiritualità per promuovere il turismo in Israele

Michelle Zarfati | 19-12-2024

Aspetti tradizionali e elementi innovativi per promuovere il turismo in Israele in vista del Giubileo: su questo si è incentrato l’incontro organizzato dalla Comunità Ebraica di Roma e dall’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) che si è tenuto al Museo ebraico. Un appuntamento per riflettere sui luoghi storici facendo un viaggio all’interno della storia e della cultura israeliana, con particolare attenzione alla componente gastronomica.
“Il 2025 sarà un anno importante per tutti. Il Giubileo, con il suo riferimento alle origini del cristianesimo, spero possa essere un’opportunità per esplorare gli incontri con le radici ebraiche che, anche attraverso percorsi turistici, si può aver bisogno di ribadire” ha detto la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni.
Viaggi, pellegrinaggi, esposizioni e mostre: un fitto programma per il 2025 aperto a tutti coloro che vorranno visitare Israele. “Una terra bellissima e ricca di tante differenti sfaccettature, che spero in molti potranno visitare nei prossimi mesi” ha aggiunto Victor Fadlun, Presidente della Comunità Ebraica di Roma. Un incontro pieno di spunti di riflessioni con numerosi esponenti del turismo israeliano. La presentazione è stata guidata dalla responsabile dell’ente turistico israeliano in Italia, Kalanit Goren. Presente anche il nuovo ambasciatore d’Israele in Italia Jonathan Peleg.
Una mattinata con interessanti proposte di vario genere per raccontare Israele per la sua bellezza e per rilanciare il comparto turistico, messo a dura prova dal conflitto scoppiato a partire il 7 ottobre 2023. Un’occasione per confermare come Israele sia un luogo ricco di storia, cultura, spiritualità e tanto altro, meritevole di attenzione da parte del pubblico di tutto il mondo.