Sarà inaugurato giovedì nel porto di Jaffa, in Israele, il primo impianto che sfrutta il movimento delle onde per produrre energia elettrica pulita. Il progetto, che coniuga innovazione e sostenibilità, è promosso congiuntamente dal comune di Tel Aviv-Yafo, dalla società municipale “Atarim”, dalla startup israeliana Eco Wave Power e da EDF Renewables Israel.
‘Una tecnologia pioneristica’, l’ha definita il Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture israeliano, quella sviluppata da Eco Wave Power, che sfrutta dispositivi galleggianti istallati su moli, frangiflutti e pontili. “Questi galleggianti si alzano e si abbassano in base al movimento ascendente e discendente delle onde, alimentando un motore idraulico e un generatore, situati sulla terraferma. Inoltre, un sistema di automazione intelligente controlla e monitora l’intero processo, sollevando i galleggianti dall’acqua durante le tempeste per evitare danni”.
Attualmente l’azienda sta costruendo stazioni energetiche anche in altri Paesi: una nel porto di Los Angeles, in California, e un primo impianto elettrico su scala commerciale è in fase di progettazione finale in Portogallo.
La fondatrice e CEO di EcoWave Power, Inna Braverman, ha partecipato al programma “Donne per il clima”, una delle iniziative ambientali e di sostenibilità del comune di Tel Aviv-Yaffo, che permette alle “donne selezionate di ricevere una guida professionale e gli strumenti per portare avanti progetti innovativi che fanno progredire la sostenibilità urbana e affrontano il cambiamento climatico”.
Eco Wave Power ha ricevuto finanziamenti dal Fondo di sviluppo regionale dell’Unione europea, da Innovate UK e dal programma quadro Horizon 2020 della Commissione europea ed è stata insignita del Global Climate Action Award dalle Nazioni Unite.