I tre sospettati dell’omicidio del Rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti sono stati catturati in un’operazione segreta a Istanbul dall’intelligence turca e dalla polizia. Lo ha rivelato un funzionario della sicurezza. I sospettati, tutti di origine uzbeka, sono stati trasferiti negli Emirati su richiesta del governo degli UAE, secondo la stessa fonte. Il Ministero degli Affari Esteri degli Emirati Arabi Uniti ha ringraziato le autorità turche per la loro assistenza nell’arresto. Secondo alcune fonti locali, lo Stato Ebraico non sarebbe stato coinvolto nell’operazione di arresto.
Lunedì, le foto dei tre uomini – Olimpi Toirovich, 28 anni, Makhmudjon Abdurakhim, 28 anni e Azizbek Kamlovich, 33 anni – sono state diffuse negli Emirati, e non solo. Nelle immagini si vedono i tre sospettati dell’omicidio ammanettati con bende sugli occhi e uniformi carcerarie blu. Secondo quanto riferito, gli Emirati Arabi Uniti probabilmente chiederanno che i tre siano condannati a morte. Non è stato annunciato alcun movente sospetto per l’omicidio, anche se Israele lo ha definito sin da subito un attacco terroristico antisemita.
Il corpo dell’emissario Chabad è stato trovato domenica nella città di Al-Ain, tre giorni dopo essere stato rapito a Dubai. Lunedì sera si sono svolti a Gerusalemme i funerali del Rabbino Kogan. Nel frattempo, Jared Kushner, il genero ebreo del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha annunciato che lui e sua moglie, Ivanka Trump, hanno donato un milione di dollari alla casa Chabad negli Emirati Arabi Uniti, dopo l’omicidio di Kogan. “È stato assassinato per fermare i ponti storici che ha costruito tra ebrei e musulmani negli Emirati Arabi Uniti”, ha scritto Kushner.