Il generale di brigata Daniel Hagari riceverà il premio per il portavoce della sicurezza israeliana 2024 dall’Associazione dei portavoce e degli addetti alle pubbliche relazioni delle autorità locali in Israele (Israel Security Spokesperson Award from the Association of Spokespersons and Public Relations Officers of Local Authorities – ASPROLA). Lo ha annunciato martedì l’associazione, che comprende centinaia di autorità locali in tutto il Paese. Tutti i membri hanno scelto di onorare Hagari per le sue frequenti apparizioni nei momenti difficili e per aver, con calma, professionalità e raccontato i successi – e non solo – dell’IDF.
Il premio sarà consegnato durante la Conferenza dei Portavoce, che si terrà dal 4 al 7 dicembre 2024, presso l’Hotel Dan Accadia di Herzliya. Amnon Yosef, presidente dell’Associazione e portavoce di Beersheva, ha sottolineato la dedizione e la professionalità di Hagari, dicendo: “Il portavoce dell’IDF Hagari entra quotidianamente in quasi tutte le case in Israele, con la massima responsabilità, per trasmettere un senso di stabilità e ragione in questo momento difficile e complesso”. Yosef ha anche sottolineato che Hagari è diventato “il volto della resilienza di Israele” nei momenti più duri. Dopo il massacro del 7 ottobre, Hagari sin dall’inizio del conflitto si è “messo davanti alle telecamere”, descrivendo dettagliatamente le situazioni di combattimento e i progressi delle forze dell’IDF. Ha anche informato il pubblico “sugli obiettivi del conflitto e sugli sviluppi nel campo”, si legge nel comunicato ufficiale di ASPROLA.
Inoltre, gli sforzi di Hagari sono stati elogiati da ASPROLA per essere stati tragici e favorevoli allo stesso tempo. Hagari si è trovato a dover comunicare spesso notizie legate ai soldati caduti o aggiornamenti sugli ostaggi. “Il generale di brigata Hagari è un simbolo di professionalità, trasparenza e integrità. È diventato il volto della resilienza di Israele, garantendo un senso di stabilità in un periodo turbolento”, ha concluso Yosef nell’annuncio del premio. Per tutte queste ragioni e altre ancora, Hagari merita pienamente questo onore, e sono certo che molti cittadini di Israele condividono questo punto di vista”.