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    ISRAELE

    Chi era il sergente Iakiminskyi, il soldato che ha salvato il suo collega nell’attentato a Karmiel nonostante le ferite

    Il sergente Aleksandr Iakiminskyi, autista del 71° Battaglione della 188a Brigata, è rimasto ucciso a causa delle ferite riportate durante l’attacco terroristico di ieri nel centro commerciale di Karmiel. L’attentatore è stato neutralizzato dallo stesso Iakiminskyi, prima che perdesse i sensi.
    Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano il terrorista prima pugnalare al collo il sergente, e successivamente aggredire il secondo. Nel giro di pochi secondi, Iakiminskyi cade a terra per le ferite da taglio, ma quando il terrorista si è voltato per pugnalare di nuovo il suo collega, il soldato è riuscito ad armare il fucile e a sparare, neutralizzandolo. Successivamente Iakiminskyi è stato portato d’urgenza al Galilee Medical Center di Nahariya, ma non ce l’ha fatta a causa delle ferite riportate.
    Successivamente le forze dell’ordine hanno identificato il terrorista con Jawwad Omar Rubia, un cittadino israeliano della vicina città araba di Nahf.
    Iakiminskyi lascia i genitori Olga e Nikolai e il fratello undicenne Ilya. “Sono molto orgogliosa di ciò che ha fatto” ha affermato la madre a Ynet. “All’inizio è stato duro per lui nell’esercito, ma di recente si era abituato alla struttura ed era felice di dare il suo contributo. Sarebbe dovuto tornare a casa domani” ha aggiunto. “Era sempre in giro, quindi ero sempre preoccupata. Ma ogni volta che gli mandavo un messaggio, lui rispondeva sempre che andava tutto bene”.
    “Per me è importante che le persone ricordino che era una persona meravigliosa e gentile, amata da molti”, ha detto.
    Il capo della polizia del distretto settentrionale, Shuki Tahauko, ha spiegato alla stampa che il terrorista era arrivato al centro commerciale a piedi. “Siamo a conoscenza di questo tipo di attacchi, ma escludiamo la possibilità che ci siano altri terroristi nelle vicinanze”, ha affermato.
    Il sindaco di Karmiel, Moshe Koninski, ha dichiarato all’emittente Kan: “È la prima volta che viviamo un evento del genere” sottolinea Moshe Koninski, sindaco di Karmiel, all’emittente televisiva Kan.

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