Sarà presentata in anteprima mondiale al prestigioso Tribeca Film Festival, ‘Come Closer’, opera prima della regista israeliana Tom Nesher. In questa 27esima edizione la kermesse cinematografica, che si svolgerà a New York dal 5 al 16 giugno, accenderà i riflettori su 103 pellicole di 114 registi provenienti da 48 paesi. Il lungometraggio di Nesher è incluso nella sezione Viewpoints, caratterizzata da pellicole originali e prospettive innovative.
‘Come Closer’ racconta la storia di Eden, una giovane donna che si prende cura del fratello minore, convinta che non ci siano segreti tra loro. Quando viene ucciso in un incidente d’auto, Eden scopre che il fratello ha una ragazza, Maya. Così Eden decide di intraprendere un viaggio per conoscerla. Ciò porterà le due donne ad instaurare un legame molto profondo.
‘Come Closer’ è il film d’esordio di Nesher, figlia dell’acclamato regista israeliano Avi Nesher, ed è ispirato alla tragedia personale vissuta dalla famiglia, quando il fratello di Tom, Ari, fu ucciso nel 2018 in un incidente stradale.
Nesher ha affermato che la scelta del film per Tribeca è motivo di orgoglio, visti i tempi difficili a causa del boicottaggio dell’arte israeliana e le forti proteste contro Israele in tutto il mondo. “Le nostre anime sono investite in questo film, che è stato realizzato con profondo dolore e tanto amore per il cuore e il suo potere – ha detto Nesher – ‘Come Closer’ è dedicato a chiunque scelga la vita, anche dopo una perdita e un dolore infinito”. Nesher ha aggiunto che è impaziente di assistere alla prima, “ma soprattutto di aspettare il giorno in cui il film incontrerà il pubblico israeliano”.
I commenti di Nesher sono stati ripresi dai produttori del film, tra cui Liron Edery della United King, che ha detto che essere stati scelti per il Tribeca è un grande riconoscimento per il primo film di Nesher e per la cinematografia israeliana. “Tribeca è stato creato da Robert De Niro e Jane Rosenthal in risposta al terrore e alla paura che hanno sconvolto New York e gli Stati Uniti dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre. – continua Edery – E il fatto stesso di includere un film israeliano in questo prestigioso festival, proprio in questo periodo, fa risuonare nuovamente questo messaggio”.
Il film è una coproduzione italo-israeliana con Fandango Spa di Domenico Procacci e gli israeliani Haim Mecklberg ed Estee Yacov-Mecklberg, team di produzione di ‘The Human Resources Manager’ di Eran Riklis e ‘The Farewell Party’ di Tal Grant. Le musiche originali sono della compositrice genovese Ginevra Nervi.