Domenica, prima del suo insediamento, il nuovo
presidente argentino Javier Milei ha riaffermato il suo sostegno nei confronti
del popolo ebraico e di Israele accendendo le candele di Hanukkah nel suo
ufficio.
Milei ha incontrato le famiglie degli ostaggi tenuti
nella Striscia di Gaza, inclusa la famiglia Bibas, che ha anche la cittadinanza
argentina, e il Ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen.
Milei ha promesso a Cohen e alle famiglie degli
ostaggi che con la sua presidenza l’Argentina farà tutti gli sforzi per favorire
il rilascio dei rapiti, facendo appello a organizzazioni e forum internazionali
competenti.
“Voglio sottolineare la nostra assoluta
solidarietà al popolo di Israele in seguito agli atti di terrore perpetrati
dall’organizzazione terroristica Hamas”, ha affermato Milei. “Li
condanniamo fermamente. Sostengo il pieno diritto di Israele a difendersi da
questi attacchi terroristici. Inoltre, stiamo esaminando la possibilità di
dichiarare Hamas un’organizzazione terroristica in Argentina”.
Il ministro Cohen ha dato il benvenuto a Milei prima
della sua entrata formale in carica. Lo ha ringraziato per la sua intenzione di
spostare l’ambasciata argentina a Gerusalemme e lo ha invitato a inaugurarla
presto. I due hanno parlato anche delle future collaborazioni su scambi
commerciali e tematiche economiche.