L’aumento degli atti antisemiti in tutto il mondo ha
posto nuove sfide alla sicurezza per gli atleti israeliani in vista delle
Olimpiadi di Parigi il prossimo anno. Lo ha affermato il capo del Comitato
Olimpico israeliano a Reuters.
“L’attuale ondata di antisemitismo globale ha
creato esigenze di sicurezza e sfide uniche per i nostri atleti che si stanno
preparando per le Olimpiadi”, ha affermato Yael Arad, presidente del
Comitato Olimpico Israeliano. “Alcuni dei nostri atleti hanno avuto problemi anche
solo per partecipare alle competizioni necessarie per le qualificazioni”,
ha aggiunto.
È il caso della squadra israeliana di nuoto
artistico, che all’inizio di questo mese ha dichiarato che non si sarebbe
recata alle competizioni per paura di possibili attentati. “Il Comitato
Olimpico Israeliano, in stretta collaborazione con varie parti interessate sia
in Israele che nei paesi ospitanti, si impegna a garantire la sicurezza e
l’incolumità dei nostri atleti” ha sottolineato.
Le misure di sicurezza per le Olimpiadi di Parigi
saranno “senza precedenti”, hanno dichiarato gli organizzatori dei Giochi,
specificando che il budget destinato alla sicurezza ammonta a oltre 320 milioni
di euro. “Tutte le minacce, comprese quelle terroristiche, sono state
prese in considerazione”, ha detto un portavoce dei Giochi di Parigi.
Particolare attenzione è stata posta al dispositivo
di sicurezza attorno al villaggio olimpico e ai luoghi delle gare. “La
sicurezza in ogni edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici è un tema di grande
importanza per il CIO”, ha detto un portavoce del CIO quando gli è stato
chiesto se i piani per la squadra israeliana fossero stati rafforzati
dall’inizio del conflitto di Gaza. “Siamo in contatto regolare con Parigi
2024 e abbiamo piena fiducia nella capacità del Comitato Organizzatore e delle
autorità francesi di organizzare Giochi sicuri e di successo”.