Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    "Dobbiamo sconfiggere il male”: la lettera di un padre in lutto al Presidente Biden

    Yehiel Leiter, padre del maggiore Moshe Yedidya
    Leiter, caduto in battaglia contro i terroristi nella Striscia di Gaza nei
    giorni scorsi, ha elogiato il figlio durante la sua cerimonia funebre sul Monte
    Herzl, al Cimitero militare di Gerusalemme. L’uomo ha anche mandato un
    messaggio sincero al presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in cui ha cercato
    di esprimere tutti i suoi sentimenti su quanto sta accadendo in Israele in
    questo momento.

    “Abbiamo due cose in comune, io e lei”, ha
    detto il padre in inglese, rivolgendosi al presidente degli Stati Uniti,
    “Numero uno – siamo entrambi nati a Scranton, in Pennsylvania, ho ancora
    il mio conto bancario presso la PNC Bank su Joe Biden Boulevard. Mia madre vive
    a Scranton e i miei nonni materni sono sepolti lì” ha detto. “La seconda
    cosa che abbiamo in comune è che da venerdì scorso, io, come lei, sono un
    genitore in lutto; lei ha perso un figlio e io ho perso un figlio”, ha
    aggiunto. “Quindi abbiamo due cose in comune. Ecco perché mi sto prendendo
    questa libertà. Conosce il dolore che sto provando ora. Il senso straziante di
    oscurità, quella pesantezza sul cuore, il desiderio di abbracciare ancora una
    volta il proprio ragazzo, di parlargli della vita, consigliarlo sulla sua
    carriera” ha proseguito Leiter.

    Il padre ha continuato: “Quello che voglio
    dirle qui è che il mio Moshe stava combattendo la guerra di tutti. Stava
    combattendo per la libertà e contro tutte le bugie e le distorsioni dei negazionisti
    della libertà. Stava combattendo contro Hamas-ISIS” ha proseguito Leiter nella
    sua lettera. “Circolano voci che l’America stia facendo pressione su Israele
    per trattenerla, per cessare questa offensiva conto Gaza. Se queste voci sono
    vere, le chiedo rispettosamente, qui sulla tomba di mio figlio, signor
    Presidente, di non fare pressione su di noi. Facciamo quello che sappiamo fare
    e quello che dobbiamo fare: sconfiggere il male. Questa è la guerra di luce
    contro le tenebre, una guerra di verità contro le bugie, di civiltà contro la
    barbarie omicida” ha concluso il padre del Maggiore Moshe Yedidya Leite,
    un’altra giovane vita caduta per la difesa dello Stato d’Israele.

    CONDIVIDI SU: