Tutte le famiglie degli ostaggi
presi da Hamas la scorsa settimana durante il drammatico attacco del 7 ottobre
sono state contattate dall’esercito israeliano. Sulla base delle dichiarazioni
dell’IDF, gli ostaggi sarebbero circa 200, tra questi anche anziani, donne,
bambini e neonati.
“Abbiamo informato le famiglie dei
199 ostaggi. Continuiamo a raccogliere informazioni sugli ostaggi e rimaniamo
in costante contatto con le loro famiglie. L’IDF sta lavorando
ininterrottamente per liberarli” ha dichiarato il portavoce dell’IDF , il
contrammiraglio David Hagari.
Hagari ha sottolineato l’impegno
dell’esercito nel cercare di condurre a Gaza attacchi basati su informazioni di
intelligence per evitare di mettere in pericolo gli ostaggi.
“Ci stiamo impegnando per capire
dove si trovino esattamente gli ostaggi di Gaza e non porteremo avanti attacchi
che possano metterli in pericolo” ha spiegato Hagari. Il contrammiraglio ha
anche evidenziato che l’esercito ha già alcune informazioni su dove si trovino le
persone rapite.
“Gaza è il principale campo di
battaglia e ci stiamo concentrando su quell’area. Lì si trovano i civili
israeliani catturati” ha proseguito Hagari, aggiungendo che “se Hetzbollah
dovesse commettere un errore, la risposta sarà letale”.