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    Inaugurata la Rossa, la prima linea di metrò che serve la grande area metropolitana di Tel Aviv. Corse gratis per tutta la giornata e feste a ogni stazione

    Nei giorni
    scorsi non sono mancate le polemiche per gli annosi ritardi e le proteste, al
    taglio dei nastri, contro i ministri del governo e il premier Benjamin
    Netanyahu. Ma oggi che la Linea Rossa ha finalmente preso servizio e le sue
    corse sono state accessibili gratuitamente fino alla chiusura, tre ore prima
    dello Shabbat, a prevalere è stato un senso di grande festa. Da sabato sera le
    corse saranno a pagamento al prezzo di 5 shekel (1,2 euro). A ogni fermata, e
    sono 34 le stazioni tra Petah Tikva e Bat Yam, ci sono stati musica e
    intrattenimento. Le carrozze si sono subito riempite di viaggiatori che si sono
    precipitati da tutto il Paese per provare questa novità tanto attesa. La
    costruzione era iniziata nel 2015 ed è costata 19 miliardi di shekel (4,6
    miliardi di euro).

    Il Sindaco
    Ron Huldai si è fatto vedere alla stazione di Allenby, allegro e soddisfatto.
    In piena campagna elettorale, a 79 anni, punta a inaugurare anche le successive
    due linee che dovrebbero essere completate nel 2026 e nel 2028. “Sindaco,
    quindi corre ancora?”, gli abbiamo chiesto. E lui, autoironico e sornione:
    “Ormai non corro più. Cammino”. Anche il Sindaco di Bat Yam, Tzvika Brot, ha
    festeggiato con i residenti: “Questo binario porterà avanti Bat Yam”,
    ha detto ai media.

    Quando il
    primo ministro Netanyahu, giovedì, ha tagliato il nastro al capolinea di Petah
    Tikva, ha dichiarato che la metropolitana “servirà tutti, quelli che ci
    sostengono e quelli che si oppongono a noi. Questo è un giorno di festa per
    Israele”. Per molti residenti uno dei limiti del servizio, che passa anche
    attraverso la città ortodossa di Bnei Brak, è che, così come i treni e gli
    autobus di linea, non sarà operativo durante lo Shabbat.

    Nel resto
    della settimana, la nuova metro sarà una valida alternativa ad autobus e
    automobili, soprattutto all’interno di Tel Aviv e nel tratto in cui la linea
    corre sotto la superficie, cioè le dieci fermate tra Allenby, Ramat Gan e Bnei
    Brak.


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