Inaugurato un monumento in onore di Shimon Peres nel centenario della nascita

Jacqueline Sermoneta | 08-08-2023

È stato svelato il 2 agosto scorso il monumento che celebra i cento anni della nascita dell’ex Presidente israeliano Shimon Peres. L’opera è stata installata all’interno del cortile della sua abitazione nella città natìa di Vishnyeva, in Bielorussia.

Il progetto è stato promosso dal Centro Peres per la Pace e l’Innovazione e la sua realizzazione è il risultato di uno sforzo congiunto fra le comunità ebraiche in Bielorussia, l’Ambasciata israeliana a Minsk, con la collaborazione e la partecipazione del Governatore della capitale bielorussa. “Oggi mentre sveliamo questo monumento che segna il centesimo compleanno di Shimon Peres, onoriamo la sua vita eccezionale dedicata alla pace e all’innovazione” ha affermato Efrat Duvdevani del Centro.

Nato il 2 agosto 1923 a Vishnyeva, in Polonia (oggi Bielorussia), a soli 11 anni era emigrato con la madre e il fratello nella Palestina mandataria, dove il padre si era già trasferito tre anni prima. Da quel momento la sua vita si è legata profondamente alla storia e alla politica dello Stato Ebraico. È stato tra i padri fondatori di Israele, Primo ministro e poi Presidente. Ha avuto un ruolo di primo piano negli accordi di Oslo nel 1993, per i quali ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1994 insieme a Yitzhak Rabin e Yasser Arafat, e nel Trattato di pace con la Giordania. È stato il membro più longevo della storia della Knesset – il parlamento israeliano – con 48 anni ininterrotti di servizio. Ha contribuito, inoltre, a far crescere Israele nel settore tecnologico e d’innovazione a livello mondiale. Terminato l’incarico presidenziale da sempre è stato attivo e presente nella scena politica nazionale e internazionale anche attraverso la sua Fondazione, il Centro Peres per la Pace. Si è spento nel 2016 all’età di 93 anni.

La cerimonia di svelamento dell’opera è stata la prima di una serie di celebrazioni. “L’anno del centenario della sua nascita – ha aggiunto Duvdevani – è un’occasione per riconoscere l’impatto universale che ha avuto la sua figura e per trasmettere la sua eredità di convivenza e di progresso alle generazioni future”.