“Nostro padre era una forza della natura, un talento unico, sia come artista che come uomo” così i figli Adam, Matthew e Anthony hanno salutato Alan Arkin, che se n’è andato ieri all’età di 89 anni. L’annuncio è arrivato dalla sua famiglia con un comunicato congiunto: “Un amorevole marito, padre, nonno adorato e ci mancherà profondamente” si legge. L’attore premio Oscar si è spento nella sua casa a Carlsbad, in California.
Arkin è nato nel 1934 a Brooklyn, New York, da genitori immigrati ebrei di origini ucraine, russe e tedesche. La famiglia si è trasferita a Los Angeles quando Arkin era bambino. Dopo aver lasciato diversi college, Arkin ha avuto una breve carriera musicale, cantando e suonando la chitarra. Ma il suo sogno è stato sempre quello di recitare. Così nel 1960, Arkin si unì ad una compagnia comica di improvvisazione a Chicago. Un anno dopo ha fatto il suo debutto a Broadway nel musical From the Second City e in seguito ha recitato in Enter Laughing del 1963, per il quale ha vinto un Tony Award.
Il suo primo ruolo sul grande schermo è stato nella commedia del 1966 Arrivano i russi, arrivano i russi, che gli è valso una vittoria al Golden Globe e una nomination all’Oscar come miglior attore. Nel corso della sua carriera è apparso in più di 100 film, tra cui Wait Until Dark ( 1967), dove ha recitato al fianco di Audrey Hepburn; Il cuore è un cacciatore solitario (1968), che gli è valso la sua seconda nomination all’Oscar; Catch-22 (1970); Edward mani di forbice (1990); Glengarry Glen Ross (1992); e Innamorati d’ America (2001).
Ha vinto l’Oscar nel 2007 come miglior attore non protagonista per il suo ruolo nella commedia cult Little Miss Sunshine, con Abigail Breslin, Steve Carell, Toni Collette e Paul Dano. Il suo ruolo nel film Argo del 2012 diretto da Ben Affleck gli è valso la sua quarta nomination all’Oscar.
Arkin ha recitato al fianco di Michael Douglas in due stagioni della serie Netflix The Kominsky Method. Il ruolo gli è valso nomination agli Emmy nel 2019 e nel 2020, e nomination ai Golden Globe.
Arkin lascia sua moglie Suzanne Newlander e tre figli.