Israele, il futuro dell’energia eolica sulle alture del Golan

Jacqueline Sermoneta | 16-06-2023

‘Genesis Wind’ è il più grande progetto di energia rinnovabile mai realizzato in Israele. Situato nell’area settentrionale delle alture del Golan, l’impianto eolico sarà operativo il prossimo settembre e fornirà 207 MW di energia pulita all’anno pari al consumo medio di 70mila famiglie, con un risparmio annuale di 180mila tonnellate di emissioni di CO2. Lo riporta Globes.

La prima delle 39 turbine eoliche General Electric è stata testata con successo dalla società Enlight Renewable Energy. L’iniziativa, realizzata con un investimento di 350 milioni di dollari, prevede anche l’attivazione della linea di trasmissione elettrica sotterranea ad altissima tensione (pari a 161 kV), della lunghezza di 27 Km, che collegherà il parco eolico alla rete nazionale.

Enlight ha inoltre installato due sistemi radar – Radar Assisted Shut Down On Demand (RASOD) – in grado di individuare gli uccelli migratori in arrivo, fermando le pale delle turbine eoliche per evitare collisioni.

Israele attualmente genera il 12% della sua elettricità da energie rinnovabili e ha l’obiettivo di arrivare al 30% entro il 2030. Si è anche prefissato di ridurre dell’85% i gas serra e di arrivare alla neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050.

“Il successo della messa a punto della prima turbina eolica rappresenta una pietra miliare nel percorso verso l’energia rinnovabile di Israele. – ha affermato Gilad Yavet, Ceo di Enlight – Il progetto Genesis Wind consolida ulteriormente la posizione di Enlight come attore principale nel settore delle energie rinnovabili. Restiamo fermi nel nostro impegno a sviluppare ulteriori progetti su larga scala in tutto il Paese e a implementare la strategia focalizzata sullo sviluppo di infrastrutture di interconnessione”.

Fondata nel 2008, Enlight sviluppa, finanzia e gestisce progetti di energia rinnovabile su larga scala nella produzione di energia solare ed eolica e nello stoccaggio energetico. La società opera negli Stati Uniti, in Israele e in nove Paesi europei ed è quotata alla Borsa di Tel Aviv dal 2010.