La Hebrew University ospiterà un tributo davvero speciale ad Albert Einstein, il fisico teorico di origine tedesca che sviluppò la famosa teoria della relatività. Martedì, il presidente Isaac Herzog, il presidente dell’Università ebraica Asher Cohen, il sindaco di Gerusalemme Moshe Leon e il filantropo Jose Mugrabi hanno inaugurato la Einstein House, un edificio adiacente al campus Givat Ram all’interno dell’Università Ebraica a Gerusalemme.
Einstein ha lasciato in eredità tutti i suoi scritti e la sua proprietà intellettuale all’Università Ebraica prima di morire nel 1955. Gli archivi raggiunsero l’Università Ebraica solo nel 1982 e d’ora in poi includeranno più di 82.000 oggetti.
La casa di Einstein è stata progettata con una forma distintiva dall’architetto di fama mondiale Daniel Libeskind. Si tratta di
un cubo attorcigliato su un asse verticale, una struttura simbolica volta ad evidenziare l’impatto delle scoperte di Einstein, il suo coinvolgimento nelle questioni umanitarie e civili e il suo profondo impegno per l’Università Ebraica, per Israele e per la comunità ebraica globale.
L’edificio includerà una ricostruzione della biblioteca personale di Einstein e del suo ufficio, in cui saranno in esposizione alcuni documenti originali, compresi quelli sulla teoria della relatività e il manoscritto in cui il fisico introduceva la famosa equazione E=mc². Mugrabi, un noto filantropo e collezionista d’arte, è stato il principale donatore della Einstein House, insieme ai finanziamenti del governo israeliano. “Sono così entusiasta di essere qui stasera e di essere associato ad Albert Einstein”, ha detto Mugrabi.