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    Conservare la memoria della Shoah con la tecnologia e l’intelligenza artificiale

    Nell’era moderna, la tecnologia gioca un ruolo cruciale nel modo in cui celebriamo i giorni commemorativi nazionali, dalle trascrizioni delle testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah, alla lotta contro l’antisemitismo sul web. È importante sottolineare l’attuale ruolo della tecnologia, che giunge in aiuto nel perpetuare i ricordi dei sopravvissuti e a trasmettere i loro messaggi, fondamentali per le generazioni future.

     

    Nel corso degli anni, la maggior parte delle testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah sono state conservate in formati obsoleti come video e registrazioni a cui spesso il grande pubblico non riesce facilmente ad accedere.

    La società Verbit, che ha sviluppato la tecnologia di trascrizione basata sull’intelligenza artificiale, ha lavorato in collaborazione con la Claims Conference per trascrivere con precisione migliaia di minuti di testimonianza dei sopravvissuti.

     

    Inoltre, questo progetto consentirà la traduzione delle testimonianze dei sopravvissuti in diverse lingue così da renderle fruibili al pubblico internazionale.

     

    “Ora che la popolazione dei sopravvissuti alla Shoah diminuisce, il livello di accuratezza delle trascrizioni è essenziale. Per noi è importante essere in grado di proteggere l’integrità delle loro storie per le generazioni future” ha detto Tom Livne, fondatore e CEO di Verbit.

    “Per me, questo tipo di cooperazione è una missione nazionale e sono molto orgoglioso che Verbit vi stia prendendo parte. Crediamo che questo consentirà di proteggere e preservare le testimonianze dei sopravvissuti e di rivelare le loro storie a un pubblico globale più ampio in una varietà di lingue”.

     

    Anche CyberWelll lavora in tal senso.  Si tratta infatti del primo database del suo genere al mondo che raccoglie informazioni sull’antisemitismo nello spazio online. È aperto al pubblico e viene aggiornato regolarmente e in tempo reale. Inoltre, utilizza la gestione dei dati e le modalità di intelligenza artificiale per raccogliere espressioni di odio nello spazio digitale e sui social network, con l’obiettivo di mostrare un quadro chiaro e veritiero della situazione  antisemita sul web. Il CEO di CyberWell , Tal Or Montemayor, spiega che recentemente il web è stato inondato di espressioni antisemite pubblicate dalle star sui social network. 

    L’azienda mira a far sì che i social si assumano la responsabilità di migliorare il futuro digitale delle minoranze, e degli ebrei in particolare. 

     

    Anche la società AppsFlyer, che sviluppa tecnologie e strumenti cloud per l’analisi dei dati, ha avviato e guida un progetto unico con il personale dell’Auschwitz-Birkenau Memorial e la società Disk-In, che consente di condurre visite virtuali guidate del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau . Si tratta di un progetto  innovativo che mira a rendere possibile e accessibile, ai visitatori di tutto il mondo, la visita in  un campo di sterminio.

    Liron Yochai Or, responsabile di AppsFlyer, ha spiegato che questo progetto è iniziato con l’obiettivo di rendere il luogo e la storia il più vivi e accessibili possibile per le persone senza i mezzi fisici, economici o emotivi per andare ad Auschwitz. “Questo non è certamente una sostituzione della visita fisica dei campi. L’obiettivo è raggiungere gli occhi di milioni di persone in tutto il mondo e assicurarsi che le atrocità che hanno avuto luogo lì non siano dimenticate.”  Ha aggiunto Or. AppsFlyer utilizza una tecnologia specifica per permettere di muoversi in maniera digitale per il campo con l’aiuto di una guida, che cammina in tempo reale per i luoghi. L’esperienza digitale è combinata con testimonianze di sopravvissuti, foto e clip audio pertinenti.

     

    In questo modo sarà forse possibile adattare i mezzi dell’educazione alla Shoah per le generazioni future che non sentiranno le testimonianze dirette dei sopravvissuti, che purtroppo diminuiscono ogni giorno.

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