Anche le piante ‘parlano e si lamentano’. Soprattutto in particolari condizioni di stress, come per la mancanza d’acqua, emettono ultrasuoni che vanno oltre la soglia uditiva dell’orecchio umano. A rivelarlo uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Tel Aviv (TAU), che è riuscito per la prima volta a registrarli e analizzarli.
Secondo gli studiosi, le piante comunicano il loro disagio attraverso dei suoni, simili allo scoppiettio dei popcorn, che potrebbero essere percepiti da altri vegetali o da diversi animali come i pipistrelli, i topi e le falene.
Lo studio, apparso sulla prestigiosa rivista scientifica ‘Cell’, è stato coordinato dai biologi Lilach Hadany e Yossi Yovel, insieme ad altri studiosi della TAU.
I ricercatori hanno posizionato alcune piante di pomodoro e tabacco in piccole scatole lontano dai rumori, collocando i microfoni per ultrasuoni a una distanza di circa 10 centimetri da ogni pianta. Alcune non erano state annaffiate da cinque giorni, ad altre era stato tagliato il fusto, altre ancora erano integre. Dall’esperimento è emerso che le piante hanno emesso suoni dai 40 agli 80 kilohertz. (La capacità dell’uomo di udire arriva fino ai 20 kHz). Quelle non stressate hanno prodotto in media un suono all’ora, mentre quelle che avevano necessità di acqua o che erano state tagliate hanno emesso circa 35 suoni ogni ora.
Le registrazioni raccolte sono state analizzate da un algoritmo di machine learning (Intelligenza Artificiale), appositamente sviluppato, che ha permesso anche di associare il suono al tipo di stress patito dalla pianta. La stessa ricerca è stata fatta anche su piante di mais, grano, vite, cactus e ortica.
“In questo studio, abbiamo risolto una controversia scientifica molto antica: abbiamo dimostrato che le piante emettono suoni! – ha detto Hadany. – I nostri risultati suggeriscono che il mondo intorno a noi è pieno di suoni delle piante, che contengono informazioni”. “Crediamo che questi messaggi possano essere utilizzati con gli strumenti giusti, come i sensori che comunicano ai coltivatori quando le piante hanno bisogno di essere annaffiate. – ha spiegato Hadany – Apparentemente, un idilliaco campo di fiori può essere un luogo piuttosto rumoroso. È solo che noi non riusciamo a sentirlo!”.