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    Purim in Israele: tutti i colori e i gusti delle “orecchie di Aman”

    Purim è la festa della gioia pura, ci si maschera, si balla, si canta e chiaramente si mangiano le orecchie di Aman note anche come “hamantashen”. Un dolce tipico della festa. Proprio per Purim alcuni giornalisti del Jerusalem Post sono andati alla ricerca delle migliori hamentashen d’Israele. “Penso che gli hamentashen siano ancora collegati a qualcosa di estremamente casalingo, si mettono nelle buste e si consegnano a mano, al contrario delle sufganiot di Channukà che sono confezionate in scatole di lusso”, ha detto Aya Tamam, proprietaria del Art of Desserts. “Tuttavia, sembra che anche le orecchie di Aman stiano diventando un po’ più lussuose”. Tamam, che possiede una fabbrica a Ra’anana dove cuoce e prepara una varietà di dolci, è impegnata nel campo della pasticceria da più di 17 anni. Generalmente presso la sua pasticcerie le orecchie di Aman base costano circa 7 Shekel ( circa 1,83) mentre 9 Shkel (circa 2,35) quelle farcite. Tamam ha spiegato che i suoi clienti sono “principalmente aziende, ma anche privati”. 

     

    Anche il pasticcere Dudu Otmazgin che ha  collaborato con Mars Incorporated, che opera in tutto il mondo da oltre 100 anni e ha marchi leader come M&M’s, Snickers, Twix e altri, si occupa di rendere le orecchie di Aman più fantasiose possibili. Ha infatti lanciato una collaborazione in cui è prevista un’esclusiva scatola in edizione limitata di hamentashen- per M&M’s. La scatola sarà venduta nelle 15 filiali di Otmazgin in tutto il paese.

     

    “Non siamo una pasticceria  che vende i suoi hamentashen in ogni negozio, quindi fin dall’inizio abbiamo scelto solo le specialità”, spiega Raphael Targan, proprietario e CEO di Munier Catering. “Abbiamo dimensioni speciali, che sono la metà delle dimensioni standard. Il nostro impasto è anche molto sottile e croccante. Normalmente, gli impasti Hamentashen sono più spessi”. Munier Catering offre una varietà di dolci e salati. Insieme all’Hamentashen in sapori unici come limone, pretzel salato di loto, fondente al cioccolato, lampone, pistacchio e Oreo, ci sono anche gusti decisamente fuori dal comune come ad esempio patata dolce e melanzane, servite insieme a varie salse che completano il sapore. “Con quattro o cinque mesi di anticipo, lavoriamo allo sviluppo delle Hamentashen. I sapori sono decisi ma arriviamo ad avere 20-30 gusti”.

     

    E poi chiaramente c’è Roladin, un’eccellenza della pasticceria israeliana. Oltre ai gusti classici, quest’anno a Purim la catena di pasticceria e panetteria sta vedendo nuovi sapori, tra cui noce pecan, pasta di mandorle croccante ripiena di banana, caramello, e pistacchio con pasta di mandorle. Questi biscotti particolari arrivano a costare circa 6 Shekel (1,57 euro). “Penso che gli hamentashen speciali siano molto richiesti per realizzare dei bei mishloah manot (cesti regalo Purim) ha spiegato Noa Bachar Aharoni, CEO di Roladin. “Gli hamentashen con i ripieni tradizionali e l’impasto croccante sono molto popolari. Iniziamo a venderli due o tre mesi prima di Purim e vediamo che invece di mangiare croissant, la gente preferisce l’hamentashen come pasticceria per la colazione.” Ha concluso Aharon.

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