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    “Black Slide”, il cortometraggio israeliano da Oscar: la storia del piccolo Eviah che affronta il tunnel del dolore

    Il cortometraggio animato israeliano “Black Slide” fa parte della rosa dei candidati alle nomination degli Oscar per il Miglior Cortometraggio d’animazione. La scelta dei candidati agli Academy Awards saranno annunciate martedì 24 gennaio, mentre la cerimonia si terrà il 12 marzo. Il cortometraggio animato diretto da Uri Lotan è stato ispirato da un triste capitolo della vita del regista.

     

    Ci troviamo in Israele, a metà degli anni Novanta, Eviah spinto da un coetaneo salta una recinzione del parco acquatico locale per affrontare una delle sue più grandi paure: scendere già da un gigantesco scivolo acquatico, il cui tubo nero sembra non avere fine, avvolgendo nell’oscurità chi decide di buttarsi. Sembrerebbe essere l’ennesimo racconto sul coraggio di superare gli ostacoli, ma in realtà il cortometraggio del regista israeliano mostra il processo attraverso il quale il giovane Eviah affronta la perdita della persona a lui più cara, la madre. E questo percorso di crescita del ragazzino passa per il buio di un tunnel fatto di dolore e che forse gli renderà poi la luce.

     

    Black Side, che è stato prodotto anche dal noto settimanale The New Yorker, è frutto di un lungo processo interiore dello stesso Uri Lotan. Infatti come spiega alla rivista Animation Magazine, il cortometraggio è stato ispirato da un momento formativo della sua infanzia, la morte della madre. “È stata un’esperienza che mi ha formato e da allora è rimasta radicata nella mia coscienza. – racconta – C’era qualcosa di unico nel modo in cui è successo e mi è sembrato che fosse giunto il momento di tirarlo fuori dalla mia testa e mostrarlo sullo schermo”.

     

    Lotan che attualmente vive a Tel Aviv, dopo essersi laureato al Ringling College of Art and Design ha lavorato per Disney Animation, Pixar e Sony Pictures Imageworks. Durante la sua carriera ha contribuito all’animazione del film “Hotel Transylvania 2” e realizzato il video musicale di debutto come regista nel 2016 con Ma’agalim per Jane Bordeaux. Nel 2017 è tornato in Israele dove ha preso vita il cortometraggio. Infatti la sceneggiatura era stata pensata circa quattro anni fa, quando viveva a Vancouver, ma solo dopo essere tornato a casa che il progetto ha iniziato a prendere forma, anche grazie alla collaborazione con il produttore Amit Gicelter.

     

    Il corto è stato accolto positivamente dalla critica ricevendo diverse nomination e vincendo un British Animation Award e il primo premio all’Anima di Bruxelles. 


    Per vedere il cortometraggio: Black Slide

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