Israele: previsto entro il prossimo anno il primo test di gravidanza salivare

Salignostics, una società biotecnologica israeliana con sede a Gerusalemme, ha sviluppato il primo test di gravidanza salivare, basato sulla tecnologia utilizzata per realizzare kit di test Covid-19.

La società ha affermato di essere in trattative avanzate per la consegna dei kit SaliStick entro il primo trimestre del 2023 e ha sottolineato che il progetto rappresenta una vera innovazione, in quanto si tratterebbe dei primi test al mondo basati sulla saliva. Secondo le previsioni della startup israeliana probabilmente il test sarà ben presto sugli scaffali delle farmacie e di altri negozi al dettaglio in Israele, Europa, Sud Africa ed Emirati Arabi Uniti.

L’azienda israeliana, fondata nel 2016, ha ricevuto per SaliStick la certificazione CE europea per la sua commercializzazione e l’approvazione dal Ministero della Salute israeliano. Salignostics è attualmente in procinto di ottenere l’approvazione della FDA negli Stati Uniti.

Lo scorso anno, la società ha completato con successo studi clinici in Israele su oltre 300 donne, sia incinte che non, nella speranza di commercializzare al più presto i kit. Da quel momento l’azienda ha creato un impianto di produzione nel parco industriale di Lavon in Galilea, nel nord di Israele, con una capacità produttiva mensile di un milione di unità.

“È profondamente incoraggiante che la tecnologia, che ci ha aiutato ad affrontare una delle peggiori pandemie, sia in grado di essere ulteriormente sviluppata per contribuire all’aiuto e al benessere delle donne e delle famiglie di tutto il mondo” ha detto al Times of Israel il dottor Guy Krief, co-fondatore e vice CEO di Salignostics.

Il test della saliva è semplice come i tradizionali test di gravidanza. Le persone inseriscono una parte del test nella bocca per diversi secondi così da raccogliere la saliva, che verrà successivamente trasferita in una provetta che fornirà risultati in meno di 10 minuti.

Come molti test basati sulle urine, quello della saliva di Salignostic può essere eseguito il primo giorno di ritardo del ciclo mestruale per rilevare la presenza dell’ormone della gravidanza β-hCG (gonadotropina corionica umana). Esattamente come i test usati fino ad oggi, il risultato con due linee indicherà la possibilità di una gravidanza.

Con questa innovazione, Salignostics sta segnando il suo ingresso in un mercato globale dei test di gravidanza che potrebbe essere valutato quasi $ 2 miliardi entro il 2030.

La startup israeliana è stata fondata da un team di ricercatori dell’Università Ebraica di Gerusalemme. Oltre ai test SaliStick e Covid-19, venduti ampiamente in Europa e in Africa, l’azienda è anche leader nella vendita di kit diagnostici per il rilevamento del rischio cardiaco, di malaria e di Helicobacter pylori.

“La saliva può essere la chiave per una diagnosi rapida ed efficiente. È l’unico mezzo non invasivo, facile e igienico per rilevare ormoni, virus e persino malattie – ha detto il professor Aaron Palmon, co-fondatore di Salignostics – Con SaliStick sfruttiamo le potenti capacità diagnostiche che siamo stati in grado di creare dall’analisi della saliva. Questo prodotto elimina completamente la necessità di campioni di sangue e urina durante i test per la gravidanza”.

Durante lo sviluppo dei test SaliStick, la società ha raccolto circa 16 milioni di dollari di capitale da investitori privati e ha ricevuto quattro sovvenzioni dall’Autorità israeliana per l’innovazione.