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    Scuola: finalmente si ricomincia in serenità

    Quello che ci apprestiamo a vivere la prossima settimana è uno del momenti più importanti per le famiglie italiane da sempre. Si torna a scuola, per quella che tutti ci auguriamo possa essere un’annata scolastica da vivere in serenità, con la fine delle restrizioni dovute a due anni di pandemia che hanno comportato sacrifici, tensioni e problemi costanti. Si dovrà ancora mantenere un pizzico di attenzione, ma senza quel senso di angoscia tipico dell’emergenza vissuta recentemente.

    Un plauso va comunque fatto alle dirigenze scolastiche per essersi sapute adattare alla DAD, la Didattica a Distanza che ha caratterizzato questi due anni di pandemia e che ha causato tanto per i docenti quanto per gli alunni una serie di peripezie di natura tecnica e psicologica per le quali ancora non sappiamo esattamente a lungo andare quali effetti possanno comportare sui nostri giovani e sulla loro preparazione, tanto nozionistica quanto sulla capacità di correlarsi ai proprio coetanei e ai loro professori.

    Non a caso, come sottolineano Milena Pavoncello ed Alfi Tesciuba, dirigenti scolastici delle scuole ebraiche dei tre ordini, Elementari, Medie e Liceo, il ritorno alla piena socialità, alla possibilità di poter portare gli studenti in gita ed in visita in città ed in luoghi e siti culturali, il poter vivere momenti di aggregazione in serenità sarà l’aspetto più rilevante e bene augurante di questo anno scolastico che ci apprestiamo a vivere.

    Come giustamente evidenzia Daniela Debach, Assessore alle Scuole della comunità ebraica di Roma, sarà comunque importante sostenere sempre di più il servizio psicopedagogico scolastico che tanto si è rivelato importante, soprattutto nelle fasi più difficili e tormentate della pandemia, grazie al quale le famiglie hanno potuto rivolgersi per intraprendere quel cammino non semplice verso la risoluzione di problematiche psicologiche molto spesso insormontabili se non sostenute da professioniste competenti del settore come abbiamo la fortuna di annoverare presso le nostre scuole.

    Obiettivo poi, per quanto riguarda specificatamente le scuole ebraiche, è che venga dato un grande impulso alle materie ebraiche a partire dalla lingua ebraica, elemento imprescindibile nella formazione di ogni studente delle nostre scuole.

    L’auspicio per questo anno che comincia è quindi che sia un anno sereno, nel corso del quale ogni studente possa riscoprire la gioia dello stare assieme, condividendo momenti festosi e collettivi; sarà fondamentale poi che ogni ragazzo possa trovare nella scuola una propria dimensione ed abbia la possibilità di crescere e formarsi, preparandosi tanto dal punto di vista didattico quanto nello sviluppo della personalità, per essere pronti alla vita adulta.

    Beazlachà a tutti!

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