Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Joshua Limentani: dopo il Maccabi lo stage con l’Under 17

    Una porta, due guanti e il sogno nel cassetto di calcare il prato verde delle grandi arene del calcio. Nato nella cantera del Maccabi, passato poi alla Lazio ed infine al Marconi, Joshua Limentani è stato convocato per un prestigioso stage organizzato dalla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) Under 17. Tre giorni di ritiro a Genzano, fra allenamenti e lezioni sullo stile di vita necessario agli atleti per raggiungere alti livelli professionali. 

    “Una convocazione inaspettata, che mi ha riempito di gioia – racconta Joshua a Shalom – La rappresentativa raccoglie i migliori atleti di categoria in circolazione, offrendo loro l’opportunità di distinguersi ed essere notati”. Un breve viaggio nel mondo calcistico professionale, con ritmi scanditi e preparatori atletici dedicati. Lo stage è la rampa di lancio, ma il prossimo step è l’Under 19, da cui si potrebbe venire chiamati per le partite internazionali. 

    Joshua guarda al futuro, ma senza dimenticare il passato e la sua prima esperienza tra i pali del Maccabi. “Un ambiente molto positivo ed una grande opportunità per chi vuole affacciarsi a questo mondo. Non solo per le affiliazioni con le altre squadre,che ti permettono di essere notato, ma per i valori ebraici con cui si scende in campo: dal rispetto dell’avversario alla dieta alimentare, a cui siamo in parte abituati seguendo le regole della kasherut”.

    Alla notizia della convocazione sono giunti i complimenti da parte dei suoi ex compagni bianco-blu.

    Joshua continuerà a giocare con lo scopo di raggiungere il proprio sogno, ma senza trascurare che “esistono tante altre cose importanti, ad esempio andare bene a scuola – conclude – Finché riesco a giocare, mi diverto e ho risultati, continuo. È una passione che spero di poter portare avanti il più possibile”.

    CONDIVIDI SU: