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    Jonathan Pollard rivela le ultime parole della moglie Esther prima di morire

    In un video Jonathan Pollard ha rivelato le ultime parole di sua moglie Esther, pronunciate prima di morire.

    “Stava morendo. All’improvviso i suoi occhi si sono aperti… le stavo tenendo la mano.  Non sapevo dove fosse. Ma stava guardando in alto. E ha detto con voce sommessa ‘La mia anima si è offerta volontaria di tornare per due missioni: una era di riportarti a casa. L’altra era di riportarti a casa da ebreo. La prima missione è stata la più semplice. – ha continuato la moglie – Quella più difficile è stata assicurarmi che tornassi a casa da ebreo’. Infine, ha aggiunto: ‘Ora che l’ho realizzata, posso andare a casa’. Poi si è spenta”.

    “Non so chi fosse. Credo che non lo saprò mai – ha detto Jonathan Pollard – Ma so una cosa: aveva tanto amore per tutti e per questo Paese, quanto per me”. “Se noi tutti lo rammenteremo nei giorni, nelle settimane e nei mesi a venire, cosa che potrebbe essere molto difficile, ricorderemo che ci dobbiamo lealtà, amore, supporto e comprensione reciproca. Perché è quello che aveva per tutti. Ed è ciò che mi tiene in vita ora”.

    Esther Pollard è morta a 68 anni, in seguito ad una lunga battaglia contro il cancro al seno e dopo aver contratto il Covid-19. È stata sepolta nel cimitero di Har HaMenuchot a Gerusalemme. Ha sposato Jonathan Pollard nel 1993, quando fu arrestato e imprigionato per trent’anni negli USA con l’accusa di spionaggio a favore di Israele. Nel 1995 Jonathan Pollard ottenne la cittadinanza israeliana durante la sua detenzione e a dicembre del 2020 fu autorizzato ad immigrare in Israele.

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