Francis Kalifat, Presidente del CRIF, il Consiglio rappresentativo delle organizzazioni ebraiche francesi, ha ricevuto il titolo di Chevalier de la Légion d’Honneur, la più alta onorificenza, istituita il 19 maggio del 1802 da Napoleone Bonaparte, che viene conferita dalla Francia ai propri cittadini che si distinguono particolarmente per meriti civili, culturali, militari o sportivi.
Nato nel 1952 a Oran in Algeria, Kalifat si è trasferito con la famiglia in Francia nel 1962, alla fine della guerra d’Algeria, fin da giovanissimo ha militato nel movimento Betar, dopo la laurea conseguita all’Università di Parigi ha fondato una azienda nel settore calzaturiero.
L’impegno di Kalifat nelle istituzioni ebraiche francesi è nato sotto la guida di Théo Klein nel 1984, negli anni successivi ha ottenuto incarichi di sempre maggiore responsabilità e prestigio: è stato direttore del comitato esecutivo del CRIF, tesoriere dell’ente, nel maggio 2016 ha ottenuto la presidenza e nel giugno del 2019 una prestigiosa riconferma.
Altre onorificenze minori ma pur sempre significative sono state attribuite all’ex deportata Yvette Lévy e a Joseph Schwartz, sopravvissuto alla deportazione del Rafle du Vel’ d’Hiv, la retata del Velodromo d’inverno del luglio 1942, a Mario Stasi presidente della Lega francese contro il razzismo e l’antisemitismo e a Muriel Touaty per il suo ruolo di referente in Francia dell’Università israeliana del Technion di Haifa.