Il 27 maggio presso il Liceo Ebraico Renzo Levi si è svolta la premiazione degli studenti vincitori del concorso dedicato ai “Fratelli Finzi”. Il concorso nasce nel 2010 grazie alla collaborazione fra Fondazione Museo della Shoah e il Liceo Classico Giulio Cesare e ricorda i fratelli Luciana e Enrico Finzi, espulsi proprio dal Liceo Giulio Cesare a causa delle leggi razziali del 1938 e deportati nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, da cui non fecero più ritorno. Il Liceo ebraico, come altre scuole, è inserito in questo progetto di ricerca e di studio che dà la possibilità ai ragazzi di preservare con i loro lavori il ricordo e la memoria della Shoah, analizzandola da angolature e prospettive diverse. Gli scritti degli studenti sono stati valutati da una commissione formata da Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah, Amedeo Osti Guerrazzi, storico e ricercatore, dalla docente Irene Baratta e da Giuseppina Pica, funzionario per Attività e Manifestazioni Culturali, Turistiche e Sportive del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici. Alla premiazione, presieduta dal dirigente scolastico rav prof. Benedetto Carucci Viterbi, sono intervenuti Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica, i membri della commissione e alcune classi del Liceo. Vincitrice del primo premio è stata Noa Debach, che nel suo scritto ha trattato il tema della Shoah in modo originale sotto forma di favola, Giulia Sermoneta e Giulia Limentani hanno ricevuto il secondo premio ex aequo, il terzo è andato a Ginevra Di Porto. Ai vincitori premi in buoni cultura.
J.S.