Una lista di personalità di origine ebraica all’interno del governo francese, dei partiti politici, organizzazioni internazionali e magistratura. Ecco cosa contiene il sito antisemita “Ils sont partout” (“sono ovunque”), denunciato oggi dal ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin.
Definito dallo stesso ministro, che ha chiesto la chiusura immediata sito, “scandaloso e nauseabondo”, il portale rievoca attraverso il titolo l’omonimo settimanale, principale testata giornalistica collaborazionista e antisemita in Francia sotto l’occupazione, tra il ’40 e il ’44.
Tra i nomi elencati quello dello stesso Ministro Darmanin, della segretaria generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, e anche delll’AD di Pfizer Albert Bourla e di Mark Zuckerberg.
“Segnalo questo fatto, – ha scritto Darmanin su Twitter – suscettibile di ricevere una valutazione in sede penale, al pubblico ministero in modo che vengano avviati procedimenti giudiziari contro i suoi autori e che venga chiuso il più presto possibile”.