Un brutale atto vandalico all’interno del cimitero ebraico di Ioannina, genera l’indignazione della comunità ebraica locale. “Condanniamo fermamente questo atto vergognoso, di sacrilegio e cattiveria” afferma il Consiglio centrale delle comunità ebraiche greche, dopo che una tomba nella Grecia nord Occidentale è stata trovata distrutta.
La tomba è stata rinvenuta senza la sua lastra di copertura, il marmo frantumato e sparso attorno ad essa. Lo riporta Israel Hayom.
Lo stesso cimitero ebraico di Ioannina era già stato più volte preso di mira in passato.
“Chiediamo alle autorità competenti di arrestare i colpevoli e consegnarli alla giustizia”, si legge nella nota. “Il cimitero ebraico di Ioannina è un luogo di memoria e patrimonio culturale per l’intera città.”
La città, un tempo, aveva una fiorente comunità ebraica che venne decimata durante la seconda guerra mondiale, quando le forze di occupazione naziste deportarono i residenti ebrei nei campi di sterminio. Nel 2019, Ioannina ha eletto come sindaco Moses Elisaf, il primo ebreo “primo cittadino” in Grecia.