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    Ue: "Stop al lancio di razzi verso Israele". Ma a chi si rivolge?

    Dopo che migliaia di razzi sono stati lanciati contro Israele, provocando diverse vittime israeliane, con famiglie che piangono i loro lutti, l’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e di sicurezza Federica Mogherini, ha dichiarato che “Gli attacchi indiscriminati con i razzi da parte dei combattenti palestinesi nella Striscia di Gaza devono cessare immediatamente: l’Unione europea ribadisce il suo impegno fondamentale per la sicurezza di Israele. (…) Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie di tutte le vittime e al popolo israeliano e auguriamo una pronta guarigione ai feriti”, si legge. Mogherini ha aggiunto: “Questi attacchi provocano sofferenze indicibili agli israeliani e servono solo la causa della violenza senza fine e di un conflitto senza fine”. Inoltre, “una nuova escalation rischia anche di distruggere il lavoro per alleviare la sofferenza della popolazione di Gaza, che sta già pagando un alto prezzo con molte vittime che piangiamo”.

    Sennonché, l’Unione Europea che Mogherini rappresenta, col Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1071 del Consiglio del 30 luglio 2018 che attua l’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2580/2001, relativo a misure restrittive specifiche, contro determinate persone ed entità, destinate a combattere il terrorismo, e che abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2018/468, annovera: “II. Gruppi ed entità: 1. «Organizzazione Abu Nidal» — «ANO» (alias «Consiglio rivoluzionario Fatah», alias «Brigate rivoluzionarie arabe», alias «Settembre nero», alias «Organizzazione rivoluzionaria dei musulmani socialisti»). 2. «Brigata dei martiri di Al-Aqsa». 3. «Al-Aqsa e.V». 4. «Babbar Khalsa». 5. «Partito comunista delle Filippine», incluso «Nuovo esercito popolare» («New People’s Army») — «NPA», Filippine. 6. «Gamàa al-Islamiyya» (alias «Al-Gamàa al-Islamiyya») («Islamic Group» — «IG»). 7. «İslami Büyük Doğu Akıncılar Cephesi» — «IBDA-C» («Fronte islamico dei combattenti del grande oriente»). 8. «Hamas», incluso «Hamas-Izz al-Din al-Qassem» (…)”.

    Quindi, la Mogherini chiede ai terroristi di smettere di esserlo; l’ha già fatto nei riguardi di entità analoghe? I quali terroristi fanno ciò che si è sempre fatto nei riguardi degli ebrei: tentare di ucciderli tutti.  Piuttosto, abbiamo letto mesi fa un documento di validi correligionari intitolato “Non possiamo tacere”: e adesso? 

    Israele vive per caso, grazie ad un sistema antimissile, il quale non impedisce né di vivere nel terrore né di tornare al tradizionale massacro degli ebrei. Riparliamone, ma tutti insieme, perché certe tradizioni (quella di essere massacrati, in primis) non meritano di essere conservate. Parliamone.

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