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    “The Ball”: il primo viaggio multisensoriale nella moda al museo di Tel Aviv

    The Ball è l’originale e innovativa mostra multisensoriale di Tel Aviv, ubicata all’interno museo del design di Holon e curata dalla storica della moda Yaara Kedar. Questa esposizione rappresenta una delle più particolari mostre degli ultimi anni, attraversando letteralmente tutto l’interno del museo. Molto più che una semplice mostra, una vera e propria esperienza che tocca contestualmente tutte le arti: teatro, musica, moda e design.

    Un viaggio quasi incantato, pieno di fantasia, che conduce i visitatori all’interno della storia di una delle arti più potenti e affascinanti: la moda. Spaziando dai vestiti per i balli, alla moda più occidentale fino ad arrivare alle principali creazioni degli stilisti israeliani di oggi. L’esposizione comprende circa 120 abiti da ballo ricchi di materiali lussuosi, molti dei quali frutto di riproduzioni storiche. Dagli abiti da ballo a quelli da sera del diciottesimo secolo, fino ad arrivare a quelli dei colorati anni ’80. Un mondo sfavillante in cui perdere la testa e lasciarsi trasportare dalla magia. L’esposizione comprende anche abiti realizzati da Alon Livne, stilista israeliano fuori dagli schemi, noto per aver mosso i primi passi della sua carriera presso case di moda come Alexander McQueen e Roberto Cavalli. Gli abiti esposti, da lui realizzati, sono stati indossati da star del calibro di Lady Gaga e Katy Perry. Non solo, ad arricchire la collezione anche progetti innovativi che uniscono la moda al design in maniera avanguardistica come il progetto di Orwa Shareef, ovvero il “Cinderella’s Story Veil” un velo dalle dimensioni esagerate e dai ricami fiabeschi.  Oppure l’abito di Idit Barak, realizzato con 10.000 metri di fibre ottiche per creare migliaia di punti luce che brillano nell’oscurità e che si uniscono per ricreare la linea del famoso abito da ballo di Cenerentola. Oltre agli abiti, in mostra circa 50 accessori creati appositamente dai principali designer israeliani. 

    Ma l’esposizione conduce a sognare ancora più lontano con un paio di scarpette di vetro stile cenerentola stampate in 3D, e una spiritosa collezione di capelli ispirati al mondo dei dolci, con raffigurate torte e macaroon in tutte le tonalità del rosa.  Un mix di arte, architettura e design in grado di raccontare l’intera storia del costume all’interno di un’esperienza plurisensoriale. “Certo, un ballo non sarebbe un ballo senza vestiti. Penso che ci sia qualcosa nella moda che ci permette di viaggiare nel tempo e di essere per qualcuno completamente diverso per una notte” dice la curatrice Yaara Keedar alla stampa. L’esposizione è aperta fino al 11 dicembre 2021.

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