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    Un viaggio in Israele questa estate? Ecco cosa c’è da sapere

    A causa della diffusione della variante Delta il governo
    israeliano ha implementato le misure di sicurezza per entrare in Israele.

    Come riporta il Jewish Press, il divieto d’ingresso ai cittadini
    non residenti in Israele è stato prorogato fino al 1° settembre.  Sarà consentito, invece, l’ingresso ai parenti
    di primo grado di cittadini residenti nello Stato ebraico. Per le informazioni
    e il modulo da compilare, consultare il sito del Ministero degli Esteri
    (www.gov.il). Ogni singola persona dovrà presentare la propria domanda per il
    viaggio attraverso il sito del Ministero.

    In precedenza era necessario dimostrare il grado di familiarità
    presentando la carta d’identità israeliana (Teudat zehut) del parente residente
    nello Stato ebraico, nonché il certificato di nascita e/o di matrimonio o altri
    documenti. Ora è obbligatorio inserire sul sito il numero di passaporto, il
    certificato di vaccinazione o di guarigione, l’assicurazione sanitaria che copra
    il rischio di malattia da Covid e ‘documenti aggiuntivi pertinenti al motivo di
    richiesta d’ingresso, come specificato nella domanda’.

    Oltre a ciò, è necessario effettuare un test PCR negativo entro 48
    ore dall’imbarco per Israele, così come prima di lasciare lo Stato ebraico deve
    essere eseguito un ulteriore test PCR.

    È consigliato presentare la richiesta d’ingresso almeno quattro
    settimane prima dalla data di viaggio desiderata. L’autorizzazione avrà
    validità di 30 giorni.

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