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    La didattica della Shoah si espande anche su Facebook per contrastare il negazionismo

    Il grande colosso dei social, Facebook, sta dispiegando le sue forze per contrastare il negazionismo della Shoah sulla piattaforma social, indirizzando i propri utenti verso materiali didattici legati al tema in più di 12 lingue; cui il tedesco, l’arabo e il russo.

    A partire da settembre gli utenti che avranno effettuato ricerche circa la Shoah o la negazione di questa, verranno automaticamente indirizzati al sito “AboutHolocaust.org” piattaforma web che fornisce dati sul genocidio e testimonianze dei sopravvissuti. Il sito contiene foto, documenti, testimonianze e approfondimenti storici. Tra  questi anche interessanti video di sopravvissuti alle deportazioni e ai ghetti, tra cui Rita Levi Montalcini, Peretz Hochman e Moshe Bejski.

     

     Il sito è un progetto del World Jewish Congress e dell’UNESCO, l’organizzazione culturale delle Nazioni Unite.

    “È essenziale che le persone di tutto il mondo abbiano accesso a informazioni accurate sull’Olocausto”, ha affermato il direttore generale dell’UNESCO Audrey Azoulay, come riporta il Jewish Telegraphic Agency. “In seguito all’aumento globale della disinformazione, le piattaforme di social media hanno un ruolo da svolgere nella lotta contro le fake news e l’odio, e nel reindirizzare gli utenti a fonti di informazione affidabili”

     

    Il WJC ha lavorato con Facebook per combattere il negazionismo; lo scorso anno, l’Anti-Defamation League ha co-organizzato un boicottaggio pubblicitario per protestare contro approcci l’incitamento all’odio. Risulta quindi fondamentale contrastare il negazionismo attraverso la didattica della Shoah, il tutto finalizzato ad uno smantellamento graduale delle notizie false e faziose che sempre più spesso invadono i social.

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