Decine di lapidi sono state danneggiate o distrutte in un cimitero ebraico in Polonia.
L’incidente, il terzo nello stesso luogo dal 2015, è avvenuto sabato scorso, quando 67 tombe sono state profanate a Bielsko-Biała, nel sud della Polonia, come riporta il sito Zrzutka. Il crimine è stato denunciato alla polizia locale e alle autorità competenti, che stanno indagando. Al momento non ci sono sospettati.
Il cimitero di Bielsko-Biala è stato fondato nella prima metà del XIX secolo ed è ancora in uso. Vi sono sepolti anche quattro musulmani morti durante la prima guerra mondiale.
Nel giugno del 2000 è stata scoperta una targa commemorativa nel cimitero in onore degli ebrei di Bielsko-Biała morti combattendo nell’esercito polacco durante la seconda guerra mondiale.
Nel 2015 sono già avvenuti due episodi di vandalismo nel cimitero.
La scorsa settimana in Polonia, alcuni ragazzi hanno profanato 63 lapidi di tombe ebraiche di Breslavia: i ragazzini hanno detto agli inquirenti che volevano usare le lastre di marmo per costruire una fortezza. I cinque dodicenni stavano lavorando al macabro progetto da diversi giorni nel cimitero in disuso nella parte occidentale del paese, senza che nessuno se ne accorgesse.