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    Eylon Penchas: la frontiera del business nel deserto

    Eylon Penchas è un investment manager israeliano che ama stupire gli amici, ma soprattutto i competitors con effetti speciali. Da oltre vent’anni lavora nel private equity, è specializzato in start up del settore high-tech. Professionalmente è nato in Bezeq, la compagnia nazionale israeliana di telecomunicazioni dove ha avviato progetti, ora di ordinaria amministrazione, che trent’anni fa erano all’avanguardia e dal grande potenziale come l’e-commerce e le connessioni satellitari. 

    Come descriverebbe il suo lavoro? Sorride sornione, senza esitazione risponde: “ogni business ha il proprio DNA ma molte società affrontano i medesimi ostacoli per eccellere. Il mio lavoro consiste nell’affiancare il management, offrire soluzioni semplici, economiche e vincenti”.  

    Il nonno di Eylon era giudice a Berlino, riuscì a lasciare la Germania e raggiungere la Palestina prima della Shoah, abbandonò la sua attività precedente, divenne carpentiere, anni dopo cominciò a studiare matematica all’Università ebraica e si laureò a 75 anni. 

    Cresciuto tra Gerusalemme e Boston, Eylon abita a Herzliya in una casetta in cui la cantina è il luogo più esclusivo: conserva solo vini blasonati pronti per essere stappati alla prima buona occasione. Come ogni israeliano ha svolto il servizio militare come capitano di una unità scelta e da padre di un ventenne è orgoglioso di suo figlio Yoav si è arruolato nei paracadutisti e alla fine dell’anno terminerà il servizio militare. La grande passione di Eylon è la canoa: all’alba raggiungeil Mediterraneo a Herzliya o quando può il Giordano “mi piace affrontare gli elementi naturali, non per cercare di domarli ma per vivere in armonia con il creato, per rispettarlo e godere della sua bellezza”.

    “Anche la persona che a primo acchito riteniamo non abbia nulla da insegnarci, può cambiare la nostra vita, ognuno di noi ha un immenso potenziale inesplorato”, questo è il mantra di Eylon, il suo chiodo fisso che applica nell’organizzare un evento innovativo e stimolante: “My very special day”.  Il motto è: “offrire opportunità inesplorate”Il primo passo è la scelta di una cinquantina di persone che non si conoscono, di estrazione, professione ed età decisamente eterogenea. Eylon fissa per tutti l’orario e il luogo dell’incontro e organizza un programma esclusivo di un’intera giornata.  Recentemente la destinazione scelta è stata il deserto del Negev. Lo scopo è permettere ai partecipanti di interagire, trovare i minimi comuni denominatori e creare occasioni di collaborazione e business. Ecco gli ingredienti principali per il successo dell’iniziativa: la sosta a Mitzpe Ramon, la marcia nell’estuario di Nahal Paran, gli avvistamenti di stambecchi e gazzelle, la cena sotto la grande tenda beduina in mezzo al nulla, la lezione con il telescopio per scoprire la Via Lattea. A tarda notte il ritorno a Tel Aviv segna la conclusione di una giornata speciale con la promessa di Eylon di svelare a ognuno dei partecipanti i prossimi affari che ha in serbo, nati nel deserto come da tradizione biblica.

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