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    Comune di Basiglio: 60 ore per ricordare 30.632 nomi vittime Shoah

    Una maratona
    di oltre sessanta ore per leggere i nomi dei deportati italiani nei campi di
    concentramento tra il 1943 e il 1945. Per una settimana, dal 20 al 27 gennaio,
    studenti e cittadini si avvicenderanno nel leggere i 30.632 nomi delle persone
    che dall’Italia vennero rinchiuse nei lager. E’ l’originale iniziativa
    organizzata dal  Comune di Basiglio (alle
    porte di Milano) in collaborazione con la casa editrice Mursia, le associazioni
    e l’Istituto comprensivo, in occasione della Giornata della Memoria. “Restituisco
    il tuo nome” vuole ridare una identita’ a 6.806 ebrei e 23.826 italiani
    imprigionati per motivi politici. Si è cominciato domenica 20 gennaio dalle ore
    16.30 alle 19.30 e si continuerà per 60 ore, fino a domenica 27 gennaio dalle 10.30
    alle 19.30. In piazza Marco Polo è stato allestito uno spazio dove si
    avvicenderanno gli amministratori di Basiglio e dei Comuni vicini, gli studenti
    delle scuole basigliesi, gli iscritti delle associazioni del territorio e i
    cittadini che vorranno partecipare, senza bisogno di prenotarsi. Illuminati da
    una fiaccola che ardera’ in un braciere per tutta la durata della maratona di
    lettura, dopo avere ricordato il nome della persona deportata, i  partecipanti, riprendendo l’usanza del rito
    ebraico di posare una pietra sulla tomba in commemorazione del defunto, deporranno
    un sasso in prossimita’ del leggio. “Restituire alla memoria i nomi dei
    singoli deportati affidandone la lettura pubblica a singoli cittadini – spiega
    il  sindaco Lidia Reale – e’ un gesto
    simbolico di enorme importanza, soprattutto ora che sono sempre meno i testimoni
    diretti della tragedia della Shoah e della deportazione. Il nostro e’ un gesto
    collettivo che vuole restituire alle vittime quella identita’ che nei campi
    nazisti si e’ cercato di cancellare, annullare, distruggere”. L’iniziativa
    e’ stata organizzata in collaborazione con Mursia, che ha pubblicato i due
    libri da cui verranno letti i nomi: “Il libro della  memoria” di Liliana Picciotto, e
    “Il libro dei deportati” a cura di Brunello Mantelli e Nicola
    Tranfaglia in collaborazione con ANED (Associazione nazionale ex deportati
    campi nazisti).

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